Cronaca
Progetto avviato da STRADAai e Italpol

STRADAai avanza nel campo dell’innovazione urbana, collaborando con Italpol Vigilanza per migliorare la sicurezza dei cieli romani in vista del prossimo Giubileo del 2025. Il progetto prevede l’installazione di due antenne per monitorare il traffico di droni, un’iniziativa senza precedenti in Italia che rappresenta un significativo passo avanti per la capitale.
Monitoraggio del Traffico di Droni
Le antenne saranno posizionate strategicamente lungo l’asse Vaticano-Aurelia, ognuna con una copertura di 3 km. Collegate direttamente alle sale di controllo Italpol, offriranno un quadro dettagliato e in tempo reale del traffico aereo dei droni regolarmente autorizzati, con i dati condivisi con le autorità locali per assicurare la sicurezza durante gli eventi previsti dal Giubileo.
Dal 1° gennaio 2024, secondo la normativa europea, i droni devono rispettare precise regole di conformità e tracciabilità. Questo progetto rappresenta un elemento chiave per adeguare Roma alle nuove normative, migliorando la gestione delle operazioni aeree e fornendo un maggiore controllo sulle attività non autorizzate.
Collaborazione tra STRADAai e Italpol
Il CEO di STRADAai, Giulio Segurini, ha illustrato come la collaborazione con Italpol costituisca un importante traguardo verso l’implementazione dell’U-space. Le antenne permetteranno un monitoraggio avanzato del cielo romano, particolarmente sull’area del Vaticano, con personale operativo pronto a segnalare attività sospette. Il servizio sarà offerto gratuitamente a Roma Capitale come complemento al percorso con ENAC.
Innovazione nel Settore della Sicurezza
Lo sviluppo di questo progetto, che inizierà con l’apertura della Porta Santa il 24 dicembre 2024, segna un traguardo per la sicurezza degli eventi complessi, promuovendo nuove opportunità di implementazione delle normative europee sui droni. Marco Dal Puppo, CTO di Italpol, ha sottolineato come queste tecnologie migliorino l’efficacia e la sostenibilità del lavoro delle guardie giurate, ampliando le capacità operative del personale.
Infine, Italpol Vigilanza e STRADAai hanno avviato un programma di formazione per preparare piloti e operatori alla gestione dei droni, garantendo il rispetto delle normative europee sulla sicurezza aerea.
Cronaca
Wakeman presenta un concerto solista al pianoforte degli Yes

Un’ultima notte da solo al pianoforte, come ha fatto per una vita. Poi basta. Rick Wakeman, storico tastierista britannico già membro degli Yes del periodo d’oro, gli anni Settanta, dice addio a questo tipo di concerti.
Il saluto di un’icona della musica
Wakeman ha comunicato la conclusione della sua carriera dedicata a concerti solisti, dopo aver deliziato i fan con le sue esibizioni per anni. I suoi concerti hanno sempre rappresentato una fusione di virtuosismo e passione, rendendoli un’esperienza unica per il pubblico.
Un legame con il passato
Noto per il suo lavoro con gli Yes, Wakeman ha segnato un’era della musica rock progressive. Ora, con il suo ritiro dai concerti al pianoforte, si chiude un capitolo che ha incantato generazioni di ascoltatori.
Il futuro della musica per Wakeman
La decisione di Rick Wakeman segna un cambio significativo nella sua carriera. Sebbene chiuda questa porta, il suo contributo alla musica rimarrà impresso nella storia. Il tastierista promette di continuare a essere presente nel panorama musicale, ma con modalità diverse.
Cronaca
Truffa dei permessi di soggiorno per madri straniere

Un papà italiano per garantire alle neomamme straniere il permesso di soggiorno: è questo il meccanismo rivelato da un’indagine condotta dal commissariato Viminale. Tre donne sudamericane avevano coinvolto due senza tetto e un pregiudicato nel ruolo di padri improvvisati per i loro figli, presentandosi negli uffici anagrafici degli ospedali per dichiarare la paternità. Gli investigatori hanno scoperto una rete di sfruttamento che traeva vantaggio dalla vulnerabilità degli uomini coinvolti, offrendo in cambio denaro, pasti e sigarette.
LA BANDA
Il principale artefice del raggiro è Simeone Halilovic, 53 anni, soprannominato Kojak, che si occupava di reclutare i falsi padri e definire i compensi. Al suo fianco operavano Daniele Amendolara, 35 anni, e Settimio Possenti, 55 anni, entrambi con precedenti penali. A supportare l’inchiesta c’è anche un clochard, testimone chiave che, dopo aver subito minacce, ha fornito testimonianze cruciali. Halilovic aveva convinto il clochard a dichiararsi padre di un bambino, mentre la madre, una cittadina venezuelana di 33 anni, lavorava come escort.
IL DNA
Le indagini hanno portato alla raccolta di prove biologiche grazie alla collaborazione del clochard, che temeva per la propria vita. Halilovic, dopo aver appreso della sua collaborazione con gli inquirenti, ha tentato di rintracciarlo, dichiarando: «Se lo trovo lo taglio». Gli agenti hanno scoperto che le madri erano in realtà conviventi con i veri padri dei bambini, portando alla luce un complicato sistema di false dichiarazioni. I test del DNA hanno confermato la verità riguardante le paternità, e per Halilovic e i suoi complici sono scattate misure restrittive, mentre le tre donne sono state poste agli arresti domiciliari. Il clochard, che ha assistito le forze dell’ordine, non è stato colpito da misure cautelari.
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