Cronaca
Ritorno degli zampognari a Roma tra proteste

Questa è la città dove niente è mai semplice e su tutto ci si può dividere, persino sugli zampognari a Natale. Nel XII municipio di Roma è in corso un acceso dibattito sulla decisione di arruolare due zampognari per suonare nelle vie di Trastevere, Porta Portese e la Pisana. Se da un lato molti accol
gono con favore il richiamo ai suoni arcaici delle pive natalizie, dall’altro ci sono coloro che considerano le zampogne una cantilena fastidiosa e contestano la spesa sostenuta dall’amministrazione. «Ecco come sprecano i soldi dei contribuenti», «chissà quanto gli hanno dato», le critiche non mancano.
L’assessora municipale Gioia Farnocchia ha spiegato che l’iniziativa è nata tre anni fa, quando si è constatato che a Roma gli zampognari non arrivavano più. «Quando ero piccola arrivavano tutti gli anni dai paesi fuori Roma, la gente gli dava qualche soldo, loro regalavano un santino. Adesso a quanto pare la trasferta in città non gli conveniva più» ha aggiunto, evidenziando l’importanza di preservare un suono legato all’infanzia e poco conosciuto dai più giovani. La spesa, a suo dire, è stata minima, e in effetti molti residenti hanno apprezzato l’iniziativa. Tuttavia, non tutti sembrano condividere il medesimo entusiasmo. Un passante sarcasticamente ha chiesto: «Siamo a Roma o a Zagarolo?», mettendo in luce la crescente divisione di opinioni all’interno della capitale. Siamo a Roma, verrebbe da rispondere: la città dove qualcuno che si lamenta si trova sempre.
Cronaca
Omicidio di Fausto e Iaio: l’ex militante dei NAR Marione dalla radio alla nuova inchiesta, «Mi fido dei giudici»

SvelatoIlDoppiaFaccia Di Mario Corsi: Da Estremista A Star Della Radio Romanista, Una Storia Che Ti Lascerà A Bocca Aperta!
La Svolta Inaspettata Di Una Vita
Immagina di scoprire che una voce familiare alla radio, quella che intrattiene i tifosi della Roma con passione e carisma, nasconde un passato oscuro e controverso. Mario Corsi, oggi speaker amato da migliaia di ascoltatori, ha vissuto una doppia esistenza che sta facendo impazzire i social e i media. È una storia di redenzione e mistero che lascia tutti a chiedersi: come è possibile un cambiamento così radicale?
Dall’Estremismo Nero Al Mondo Dei Media
Corsi non è sempre stato il volto amichevole della radio romanista. Negli anni passati, era coinvolto in ambienti estremisti, un capitolo della sua vita che ora emerge con dettagli sconvolgenti. Fonti vicine al personaggio rivelano come abbia lasciato alle spalle quel mondo turbolento per inseguire una carriera nel broadcasting, attirando l’attenzione di chi si domanda se davvero si possa voltare pagina così completamente. Questa trasformazione è un vero enigma che sta catturando l’interesse di fan e critici.
La Citazione Che Accende La Curiosità
In un’intervista, Corsi ha ammesso con sorpresa: “L’ho saputo mentre stavo lavorando”. Queste parole enigmatiche suggeriscono che persino lui potrebbe aver scoperto dettagli del suo passato in modo inaspettato, durante la routine quotidiana. È un tocco di dramma che rende questa storia irresistibile, spingendo tutti a scavare più a fondo per capire i retroscena. Non perdere l’opportunità di seguire questa vicenda che promette nuovi colpi di scena!
Cronaca
Teatro sociale al carcere di Velletri: l’Associazione King Kong e i detenuti in scena

TeatroInCarcere #SenzaPorte Hai mai immaginato come un palcoscenico possa abbattere le barriere più inaspettate, trasformando detenuti in star e portando alla luce storie che cambiano tutto?
Le Nuove Performance che Stanno Folgorando il Pubblico
A Velletri, il progetto “SenzaPorte” organizzato dall’Associazione King Kong con il patrocinio della Regione Lazio sta conquistando tutti con il suo spirito innovativo. Martedì 6 maggio, i detenuti della Casa Circondariale di Velletri hanno calcato le scene con la performance “Io sono…chi sono”, curata da Laura Garofoli e Silvia De Luigi. L’entusiasmo è stato palpabile, con risate e emozioni che hanno unito attori improvvisati, pubblico e responsabili della struttura, dimostrando come l’arte possa creare connessioni inattese.
Ispirazioni da Pirandello e l’Arte che Unisce Dentro e Fuori
Le due performance – “Io sono…chi sono” a Velletri e “Gli estranei” alla Struttura REMS di Subiaco il 8 maggio, ideata da Sabrina Biagioli e Sofia Russotto – sono entrambe ispirate al capolavoro “Uno, Nessuno e Centomila” di Luigi Pirandello. Questi spettacoli rappresentano il culmine di laboratori di arte scenica che si sono svolti da novembre a maggio in varie strutture detentive del Lazio, coinvolgendo detenuti e volontari. Ma ecco il colpo di scena: ai partecipanti si uniscono attori e musicisti del gruppo “Ferrovie Cucovaz”, creando un ponte artistico tra il mondo interno delle carceri e la libertà esterna, in un mix che lascia tutti a bocca aperta.Il Progetto che Continua a Sorpresa
“SenzaPorte” arriva alla sua quarta edizione, continuando a espandersi con incontri alla Casa di Reclusione di Paliano, in provincia di Frosinone, e una fase finale prevista per il 23 maggio. Curiosi di scoprire come questi eventi stiano cambiando le vite dei partecipanti? Le autorità, dai direttori alle forze dell’ordine, non perdono occasione per supportare queste iniziative, rendendo ogni spettacolo un evento imperdibile che unisce comunità e creatività in modi imprevedibili.
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