Cronaca
Sanzioni per il 40% dei titolari dopo 4mila accertamenti

Nei quartieri Garbatella ed Eur, i carabinieri hanno condotto un’operazione di controllo nei locali e ristoranti, portando alla scoperta di irregolarità nella conservazione degli alimenti e nelle condizioni igienico-sanitarie. Al termine delle operazioni, quattro esercizi commerciali sono stati multati e un titolare è stato denunciato. Le operazioni hanno coinvolto le stazioni dei carabinieri di San Sebastiano e Garbatella, supportate dal Nas e dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro.
LE SANZIONI
Tre ristoranti della Garbatella sono stati multati per violazione delle norme igieniche, con un titolare sanzionato con una multa di mille euro. Un ristorante-pub in via Ostiense ha ricevuto una multa di 3.400 euro per carenze igieniche. Durante i controlli, sono stati sequestrati 50 chili di prodotti ittici e carne scaduti. Inoltre, un fast food in circonvallazione Ostiense è stato multato per 2.500 euro a causa della presenza di un lavoratore irregolare, con l’ordine di regolarizzare la posizione del lavoratore entro i termini di legge.
ALBERGHI E B&B
Nel 2024, il Nas ha effettuato 3.850 controlli, riscontrando 1.500 “non conformità”, irregolarità amministrative o igienico-sanitarie. Sono stati sanzionati 1.320 titolari e 172 denunciati all’autorità giudiziaria, con un totale di multe che ammonta a 3 milioni di euro. Con l’avvicinarsi del Giubileo della Speranza, i controlli nelle strutture ricettive si sono intensificati. Tra il 9 e il 13 dicembre, di 30 bed and breakfast controllati, sette non erano in regola. Le aree più critiche sono risultate il I municipio, in particolare Trastevere e Centro Storico, e zone del II municipio, Parioli, XIII municipio e Ostia. Accertamenti hanno portato alla luce irregolarità nel rispetto delle normative regionali e in merito agli standard igienico-sanitari.
Cronaca
E’ stato trovato il ragazzo che ha accoltellato un giovane a Frascati. Ma si può andare avanti così?

È stato rintracciato poche ore dopo a Ciampino, presso l’abitazione della fidanzata, l’autore dell’aggressione sfociata nell’accoltellamento di un minorenne verificatosi intorno alle ore 20:30 di ieri a Frascati.
Si tratta di un quindicenne che, a conclusione di una sinergica attività investigativa condotta dagli agenti del Commissariato di Frascati, della Stazione dell’Arma di Carabinieri di Frascati e della Squadra Mobile, dopo l’interrogatorio condotto dal Magistrato della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Minori, è stato tratto in arresto per tentato omicidio e porto di armi ed oggetti atti ad offendere.
Da quanto ricostruito nel corso della notte, è emerso che alla base del diverbio, poi sfociato nel ferimento della vittima, vi sarebbe un credito non saldato dal ferito originato dalla compravendita di capi di abbigliamento posta in essere dall’aggressore a beneficio di alcuni coetanei.
Il confronto, inizialmente verbale, sarebbe poi passato alle vie di fatto, allorché, l’aggressore, dopo aver estratto un coltello occultato all’interno degli indumenti indossati, ha attinto la vittima.
L’autore del ferimento è stato rintracciato dopo alcune ore presso l’abitazione della fidanzata in località Ciampino e dopo le ricostruzioni effettuate attraverso alcuni testimoni che hanno assistito alla scena.
All’esito dell’interrogatorio, il quindicenne ha ammesso le proprie responsabilità, per le quali l’Autorità Giudiziaria ha fatto scattare la misura restrittiva della libertà personale.
Le attività di indagine, a cura degli Uffici che hanno concorso al risultato investigativo, proseguono sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori, al fine di tracciare eventuali aspetti della vicenda ad oggi ancora non emersi.
Per completezza si precisa che le evidenze investigative sopra descritte attengono alla fase delle indagini preliminari e che, pertanto, l’indagato è da ritenersi presunto innocente fino ad un definivo accertamento con sentenza irrevocabile di condanna.
Cronaca
Arresto per lite legata a un debito di vestiti presso l’abitazione della fidanzata

È stato arrestato a Ciampino, presso l’abitazione della fidanzata, il 15enne responsabile dell’accoltellamento di un 16enne, avvenuto a Frascati ieri sera. Il giovane, originario di Grottaferrata, è stato identificato grazie a un’operazione congiunta delle forze dell’ordine, che ha visto il coinvolgimento del Commissariato di Frascati, della Stazione dei Carabinieri e della Squadra Mobile, oltre alla Polizia Locale e alla Squadra Scientifica di Roma. È stato arrestato per tentato omicidio e porto di armi ed oggetti atti ad offendere, avendo con sé un coltello proveniente da casa.
Frascati, 15enne accoltella un 16enne: cosa è successo
Le indagini hanno rivelato che alla base del conflitto, poi sfociato nell’accoltellamento, ci sarebbe un credito non saldato derivante dalla compravendita di alcuni capi di abbigliamento. Il confronto inizialmente verbale è degenerato in violenza quando l’aggressore ha estratto un coltello occultato nei suoi indumenti, colpendo la vittima al petto.
Dopo alcune ore, il 15enne è stato rintracciato e, durante l’interrogatorio, ha riconosciuto le proprie responsabilità. L’Autorità Giudiziaria ha disposto il suo arresto presso il Penitenziario Minorile di Roma. Le indagini continuano sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori, per approfondire eventuali aspetti non ancora chiariti della vicenda.
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