Attualità
Secondo la classifica di Euromonitor International, Roma viene considerata la quarta meta migliore al mondo.
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La classifica delle città più visitate è stata recentemente stilata dalla società Euromonitor International, inserendo nella top 10 anche due città italiane. Roma e Milano si trovano rispettivamente al quarto e quinto posto, confermando il loro status di mete turistiche di rilievo.
Roma e Milano nella Top 10
Le città italiane si distinguono nella classifica non solo per la loro importanza storica e culturale, ma anche per i progressi in termini di infrastrutture e sostenibilità. Roma, con il suo ricco patrimonio di rovine antiche, palazzi rinascimentali e moderne attrazioni, offre un’esperienza turistica unica, capace di trasportare i visitatori attraverso diverse epoche storiche. Parallelamente, Milano si posiziona al quinto posto grazie alla sua combinazione di tradizione e innovazione, che la rende una delle capitali mondiali del design e della moda.
L’Attrattività Basata su 55 Criteri
L’analisi di Euromonitor International si basa su 55 diversi criteri, tra cui rapporto qualità-prezzo, infrastrutture, sicurezza, sostenibilità e performance turistica complessiva. Questi fattori sono cruciali nel determinare l’attrattività di una destinazione, e sia Roma che Milano hanno ottenuto punteggi elevati in tutte queste categorie.
Sfide dell’Overtourism
Tuttavia, l’elevato afflusso turistico ha portato ad alcune sfide, tra cui il problema dell’overtourism. Per far fronte a questo fenomeno, le amministrazioni locali stanno implementando misure per regolamentare i flussi turistici, come l’introduzione di tasse di soggiorno più alte e la limitazione del self check-in per gli affitti brevi. A Roma, in particolare, questi provvedimenti sono considerati fondamentali in vista del Giubileo del 2025, un evento che si prevede attirerà un gran numero di visitatori nella capitale.
Attualità
Il marchio Plasmon in vendita? Preoccupazioni per lo storico stabilimento di Latina
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Preoccupati per il futuro dei lavoratori e il passaggio di proprietà, i sindacati Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil hanno richiesto un incontro urgente con la direzione italiana del gruppo Heinz. Secondo Il Sole 24 Ore, la multinazionale starebbe considerando di vendere il marchio Plasmon, il cui principale stabilimento produttivo si trova a Latina.
Le richieste dei sindacati
Nella comunicazione diffusa, i sindacati hanno sottolineato che l’incontro è necessario per discutere le possibili ripercussioni sui livelli occupazionali e le attività produttive associate al marchio. “L’improvviso esplodere di questa notizia ha sollevato una forte preoccupazione tra le lavoratrici e i lavoratori e le loro rappresentanze sindacali”, si legge nel comunicato. I rappresentanti hanno anche evidenziato “come Plasmon rappresenti il più importante gruppo italiano nel settore del baby food, espressione della qualità di produzioni certificate e sostenute anche dal Ministero della Sovranità Alimentare”. Pertanto, Fai-Flai-Uila chiederanno anche un coinvolgimento diretto del Governo.
Situazione attuale
Al momento, non ci sono conferme ufficiali riguardo alla vendita del marchio Plasmon. Fino ad ora, non si segnalano pericoli imminenti per i lavoratori dello stabilimento di Latina.
Attualità
Un attivista argentino prova a entrare nella stanza di Papa Francesco al Gemelli
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Juan Grabois, attivista argentino per i diritti dei lavoratori e amico di Papa Francesco, ha tentato di entrare nella stanza del Pontefice, attualmente ricoverato al policlinico Agostino Gemelli di Roma, per salutarlo. Tuttavia, l’accesso alla stanza del Papa è rigorosamente controllato e, nonostante la conoscenza personale con Francesco e il suo ruolo come consulente in un dicastero vaticano, Grabois non ha potuto incontrarlo.
Chi è Juan Grabois
Juan Grabois è noto come fondatore del Movimiento de Trabajadores Excluidos, “Movimento dei lavoratori esclusi”, ed ex membro del Dicastero vaticano per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale. La sua amicizia con Papa Francesco è stata approfondita nel libro ‘Ho incontrato Francesco. Papa Bergoglio raccontato dai protagonisti del nostro tempo’ di Alessandra Buzzetti e Cristina Caricato.
Origini dell’amicizia con Papa Francesco
Grabois ha rivelato che la loro amicizia è iniziata dal suo impegno con i lavoratori esclusi di Buenos Aires durante la crisi del debito del 2001. Inizialmente, nel 2007, chiese a Bergoglio di partecipare a un’iniziativa, ma il futuro Papa declinò. Tuttavia, “nacque un’amicizia immediata, perché ci trovammo in grande sintonia sulla lettura della realtà, sulle condizioni sociali e sulla necessità di un maggiore protagonismo da parte dei Movimenti popolari”. Da quel momento, Bergoglio ha celebrato annualmente una Messa per i lavoratori esclusi fino al 2013, consolidando un legame che è continuato nel tempo.
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