Il proscioglimento dei giornalisti del Tg1
Nonostante le accuse mosse da Dania Mondini, i sei giornalisti coinvolti nel caso del Tg1 sono stati prosciolti con la formula “il fatto non sussiste”. Dopo aver esaminato le testimonianze, la giudice Angela Gerardi ha stabilito che non c’erano prove sufficienti a supporto delle affermazioni della conduttrice del telegiornale.
Le accuse e il verdetto
Dania Mondini aveva accusato i colleghi e superiori di comportamenti persecutori, lamentando emarginazione professionale e, tra le varie rimostranze, l’assegnazione di una postazione condivisa con un collega con problemi di natura intestinale. Tuttavia, il tribunale ha ritenuto tali accuse insufficientemente supportate dalle evidenze presentate in aula. Testimonianze raccolte durante il processo hanno evidenziato tensioni interne alla redazione, ma nessun episodio di persecuzione nei confronti della conduttrice.
La versione di Dania Mondini
Nel corso delle udienze, Mondini ha illustrato la sua versione dei fatti. Ha descritto un contesto lavorativo cambiato con l’arrivo della nuova direzione nel 2017, sottolineando un calo delle opportunità professionali e un’atmosfera di isolamento. Inoltre, ha menzionato episodi specifici riguardanti decisioni direttive e tensioni con i colleghi. Il caso legale, iniziato nel 2018, si è concluso dopo sei anni di procedimenti giudiziari.