Attualità
Sgombero del campo rom abusivo dell’Albuccione a Guidonia in corso

Sgombero in corso del campo rom abusivo dell’Albuccione a Guidonia. L’Associazione 21 Luglio ha denunciato: “Si tratta di un’azione illegittima e lesiva dei diritti umani e dei diritti dell’infanzia”.
Operazione di sgombero
All’alba di oggi ha avuto inizio lo sgombero del campo rom abusivo di Albuccione, situato tra Tivoli e Guidonia. La notizia è riportata dal quotidiano locale Il Tiburno. Già lo scorso ottobre, il sindaco aveva firmato un’ordinanza per la demolizione delle ultime baracche presenti nel campo, e questa mattina numerose volanti della polizia sono intervenute per eseguire l’operazione.
Dichiarazioni del sindaco
Il sindaco di Guidonia, Mauro Lombardo, ha dichiarato: “Una vasta operazione di polizia, col supporto dei carabinieri, guardia di finanza e uomini della polizia locale. Si tratta di un’operazione inevitabile che arriva alla fine di un percorso amministrativo molto attento e prudente. Si tratta di una procedura lunga e faticosa, ma oggi arriva al giusto epilogo, cioè la liberazione di questa area dalle occupazioni abusive. Come comune ci occuperemo delle fragilità, per i minori, che avranno bisogno di assistenza e noi saremo qui per fornirla e per fare in modo che nessuna persona che vive in questo campo soffra per una situazione così delicata dal punto di vista sociale.”
Preoccupazioni per le famiglie
L’Associazione 21 Luglio ha presentato una lettera di diffida all’amministrazione di Guidonia, evidenziando: “Le famiglie coinvolte sono 23, per un totale di 170 persone che rischiano di trovarsi da un giorno all’altro per strada. Di queste, 125 sono minori, di cui 30 nella fascia 0-6 anni. Sono presenti anche persone con invalidità fino al 100% e donne in avanzato stato di gravidanza. Si tratta di un’azione illegittima e lesiva dei diritti umani e dei diritti dell’infanzia, per la quale la comunità rom sotto sgombero sta valutando tutte le possibili azioni legali, che l’Associazione 21 Luglio e l’European Roma Rights Centre (Ercc) sono pronti a sostenere.”
Questa è la risposta oggi del primo cittadino di Guidonia: “Noi non stiamo cacciando nessuno, ma stiamo liberando un’area pubblica intorno a una scuola da una discarica abusiva dove incredibilmente vivono delle persone che certamente meritano di vivere in un posto migliore, soprattutto bambini. Ce n’erano 150 e adesso ce ne sono poche decine, e il Comune si occuperà di tutti.”
Attualità
L’ottico al servizio del Vaticano dal 2012 e il suo legame particolare con Papa Francesco

Scopri il misterioso legame tra un ottico e il Vaticano che ha tutti i fedeli incuriositi! #PapaFrancesco
In un angolo nascosto di Roma, un ottico ha intrecciato un rapporto unico con il Vaticano fin dal 2012, catturando l’attenzione di chi si chiede cosa nasconda questa connessione speciale con Papa Francesco. Immaginate un professionista degli occhiali che entra nel cuore della Città del Vaticano, servendo non solo clienti comuni, ma forse persino il pontefice in persona – un segreto che potrebbe rivelare storie affascinanti di fede e quotidianità.
Un legame inaspettato
Da anni, questo ottico è diventato una figura discreta ma essenziale per il Vaticano, fornendo servizi che vanno oltre il semplice riparare montature. Con Papa Francesco al timone, il loro rapporto si è evoluto in qualcosa di più profondo, alimentando speculazioni su conversazioni private e aneddoti che potrebbero stupire i devoti e i curiosi.Dietro le quinte del Vaticano
Fonti vicine all’ambiente ecclesiastico suggeriscono che questo professionista non è solo un fornitore, ma un confidente inaspettato, testimone di momenti intimi che mescolano spiritualità e vita quotidiana. Che si tratti di un semplice paio di occhiali o di qualcosa di più simbolico, la curiosità intorno a questa storia continua a crescere, invitando tutti a esplorare i retroscena di una Roma spesso celata agli occhi del pubblico.
Attualità
Papa Francesco snobba il Vaticano: sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore

PapaFrancescoFaScandalizzare: Il Santo Padre snobba il Vaticano per una sepoltura inaspettata nella Basilica di Santa Maria Maggiore!
In un colpo di scena che sta facendo discutere il mondo cattolico, Papa Francesco ha deciso di essere sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore, bypassando il tradizionale riposo in Vaticano. Chiamatelo un “ribelle in tonaca”, ma questa mossa sembra un affronto alle abitudini secolari, lasciando i fedelissimi a chiedersi se il Papa stia mandando un messaggio criptico o solo un po’ di caos tra i cardinali. L’immagine che accompagna questa notizia, scattata di recente, cattura l’essenza di questa basilica iconica che ora diventerà il nuovo punto focale.
La scelta che fa chiacchierare
Questa decisione, annunciata senza troppi giri di parole, ha già scatenato un’onda di reazioni sui social, con alcuni che la definiscono una “riforma papale con stile”. Non è tutti i giorni che un leader religioso opta per un’alternativa così “terra terra”, ignorando le tombe dorate del Vaticano. Immaginate i turisti che si affollano per un selfie con la sua lapide – potrebbe diventare il nuovo spot virale.Reazioni e polemiche in arrivo
Fonti vicine al Vaticano parlano di “sorpresa mista a confusione”, con qualche sussurro di dissenso tra i conservatori. E mentre i dettagli esatti rimangono avvolti nel mistero, questa notizia è destinata a dominare i titoli, attirando l’attenzione di chi ama un po’ di dramma ecclesiastico. Stay tuned per gli aggiornamenti.
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