Attualità
Totti denunciato da Ilary Blasi per abbandono di minore, l’ultima pista: “La tata è arrivata dopo”

Le indagini su Francesco Totti proseguono, mentre emergono nuovi dettagli riguardo all’accusa di abbandono di minore. La vicenda si concentra su un episodio in cui l’ex capitano della Roma avrebbe lasciato la figlia Isabel da sola a casa, secondo la denuncia presentata dall’ex moglie Ilary Blasi.
L’accusa di abbandono di minore
Secondo le ricostruzioni, Totti era stato informato dell’arrivo della polizia e avrebbe contattato la portinaia, chiedendole di salire nell’appartamento e di rimanervi con Isabel. Al momento dell’arrivo degli agenti, la bambina non era infatti sola, ma in compagnia di un’adulta. Le indagini mirano a chiarire se questo fosse un piano deliberato per evitare l’accusa di abbandono.
L’arrivo tempestivo della polizia
Le forze dell’ordine hanno raggiunto l’abitazione subito dopo una segnalazione fatta da Ilary Blasi, la quale aveva contattato la figlia telefonicamente. Isabel avrebbe riferito di essere sola in casa, suscitando l’intervento immediato della madre che ha allertato la polizia. Tuttavia, gli agenti avrebbero atteso qualche minuto prima di entrare in casa per consentire l’arrivo di una collega donna, che avrebbe dovuto interagire con la bambina.
Precedenti episodi
Questa non sarebbe la prima volta che emergono preoccupazioni simili. In passato, sarebbero stati segnalati dai legali di Ilary Blasi altri episodi analoghi in cui la figlia minore è stata trovata senza supervisione in casa o in hotel.
Al momento si tratta solo di ipotesi e gli inquirenti continuano a lavorare per fare chiarezza. Resta da verificare se la telefonata alla portinaia e la sua successiva presenza nell’abitazione siano stati parte di un tentativo di evitare conseguenze legali. L’ex calciatore romano continua a essere al centro dell’attenzione mediatica mentre si attendono sviluppi ufficiali sulle indagini in corso.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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