Attualità
Una 13enne viene adescata con un gioco online su Roblox e viene convinta a fare video porno.

Quattro uomini sono stati arrestati per aver adescato online una ragazzina di 13 anni e averla convinta a realizzare videochat a contenuto pornografico.
I primi contatti sono avvenuti sull’app di giochi online Roblox, molto frequentata dai minorenni, grazie alla quale gli indagati hanno carpito la fiducia della ragazzina, fingendosi coetanei. Invece, l’hanno adescata, convinta a scaricare app di incontri, Whatsapp, Telegram e alcune chat criptate. I quattro uomini l’hanno costretta a realizzare foto e video pedopornografici, spingendola a mostrarsi in rapporti sessuali in videochat.
Le indagini sono scattate in seguito alla denuncia della madre della vittima, che ha notato il comportamento sospetto della figlia. La donna si è accorta che la ragazzina chattava con un ragazzo molto più grande e ha deciso di rivolgersi ai carabinieri di Viterbo. La procura di Roma ha aperto un’indagine che ha portato all’arresto di quattro persone tra Viterbo, Ferrara, Napoli e Torino.
Dalle indagini è emerso che la giovane è stata contattata da quattro uomini utilizzando modalità simili. Hanno adescato la vittima fingendosi suoi coetanei, poi l’hanno costretta a realizzare foto e video pornografici. Dopo i primi contatti, gli indagati hanno cominciato a parlare con la ragazzina di argomenti sessuali, obbligandola a scaricare app di incontri come Connected e Boo, raccomandandole di non rivelare nulla ai suoi genitori.
Gli investigatori hanno ricostruito che la minorenne è stata costretta a rapporti sessuali in videochat, anche di notte. In alcuni casi, uno degli aguzzini le ha chiesto di coinvolgere i fratellini più piccoli nella videochat. Se la ragazza provava a opporsi alle richieste, gli indagatori minacciavano di divulgare ai suoi amici il materiale video e di svelare il contenuto delle chat, inducendola a credere che fosse frutto di una sua decisione.
Attualità
Previsioni meteo per Roma e Lazio il 25 febbraio: attese piogge intense e maltempo

È prevista per oggi, martedì 25 febbraio, una forte ondata di maltempo che colpirà tutto il Lazio, caratterizzata da crollo delle temperature e piogge abbondanti.
Maltempo in tutto il Lazio
La giornata sarà all’insegna del maltempo dopo i recenti giorni dal clima quasi primaverile. Le piogge intense e i cieli nuvolosi dominaranno il panorama, con significativi rischi di disagi per la circolazione stradale. Le precipitazioni cadranno per tutta la giornata, e si prevede che il maltempo continui nei prossimi giorni con alternanza di piogge fino a sabato. Le temperature rimarranno basse, mantenendosi attorno ai quattordici gradi nelle regioni più calde.
Previsioni specifiche per le città
A Roma, oggi si prevedono piogge al mattino e in serata, con temperature tra dodici e quattordici gradi. A Frosinone si registreranno temperature tra undici e tredici gradi, con pioggia per tutto il giorno. A Latina, le precipitazioni saranno intense in mattinata e più leggere nel pomeriggio, con temperature tra dodici e quindici gradi. A Rieti, la situazione sarà caratterizzata da temperature comprese tra nove e undici gradi, con piogge abbondanti. Anche a Viterbo ci si aspetta un tempo simile, con temperature tra nove e dodici gradi e forti piogge continuative dalla mattina alla sera.
Attualità
Sequestrati e distrutti 120kg di pesce, mozzarelle e verdure dai Nas a Latina

Controlli dei Nas a Latina: 120 chili di alimenti sono stati distrutti perché privi di ogni documentazione attestante la loro tracciabilità. Il titolare del supermercato è stato multato di 2500 euro.
Interventi dei Nas
Nell’ambito dei controlli effettuati dal Nucleo antisofisticazione e sanità (NAS) di Latina, sono stati sequestrati 120 chili di prodotti alimentari privi di tracciabilità e per questo considerati pericolosi. Si è trattato soprattutto di mozzarelle, preparazioni gastronomiche, prodotti ittici e verdure, tutti presi in carico dai Nas e poi distrutti, come da prassi in questi casi. In particolare, sono due gli esercizi commerciali che sono stati sanzionati dai militari: uno a San Felice Circeo e l’altro ad Aprilia.
Esiti dei controlli
I controlli hanno riguardato molti supermercati e minimarket della provincia di Latina. Nella maggior parte le regole sulla conservazione dei cibi erano osservate in maniera adeguata, ma in altri si è dovuto intervenire con il sequestro amministrativo. In particolare, in un supermercato di San Felice Circeo sono state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie, che hanno portato quindi a dover sequestrare 120 chili tra preparazioni gastronomiche, pesce, mozzarelle e verdure. Tutti questi prodotti non avevano nessun documento che ne provava la tracciabilità, quindi era impossibile verificare la loro origine, come previsto per legge. In totale, il valore della merce sequestrata è di circa 5mila euro, mentre la sanzione elevata al titolare del supermercato è di 2500 euro.
Situazione ad Aprilia
Ad Aprilia, invece, è stata scoperta una tettoia sul retro di un negozio di alimentari adibita a stoccaggio di alimenti e bevande, ma senza la Scia sanitaria. L’area è stata sgomberata, e le attività del minimarket sospese. “L’operazione – spiegano i Nas in una nota – si inserisce nell’ambito delle attività periodiche di controllo svolte dal NAS per garantire il rispetto delle normative igienico-sanitarie e la sicurezza dei prodotti alimentari destinati alla vendita al pubblico. Le autorità invitano i consumatori a prestare sempre attenzione alla provenienza e alla conservazione degli alimenti, segnalando eventuali situazioni di rischio alle competenti autorità”.
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