Cronaca
Una vasculopatia da rigetto era stata sviluppata.

Unione di forze per affrontare una problematica cardiaca complessa in un giovane paziente. Un innovativo intervento di disostruzione coronarica è stato eseguito dai medici del Centro Cuore del Gemelli su un bambino di sette anni, precedentemente sottoposto a trapianto di cuore presso il Bambino Gesù di Roma. Questa collaborazione tra i due ospedali è stata fondamentale per affrontare un caso raro di ostruzione coronarica causata da una vasculopatia da rigetto, condizione potenzialmente pericolosa per il cuore trapiantato. L’equipe del Bambino Gesù, guidata da un noto docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha collaborato strettamente con il team del Centro Cuore del Gemelli per affrontare la complessa anatomia della lesione attraverso un intervento di angioplastica.
Le cure
Il piccolo paziente, trasferito alla Terapia Intensiva Pediatrica del Gemelli, ha ricevuto assistenza da un team multidisciplinare. Questo gruppo era composto da esperti di cardiologia e anestesia pediatrica delle due strutture ospedaliere. La procedura di rivascolarizzazione è stata diretta da un’équipe di cardiologi e anestesisti, che hanno unito le loro competenze per garantire l’efficacia dell’intervento. La situazione clinica del bambino richiedeva un trattamento tempestivo e mirato, viste le complicanze legate alla vasculopatia da rigetto cronico dopo il trapianto.
Centro Cuore
Secondo un referente del progetto, questo caso rappresenta un esempio della filosofia del Gemelli di cura centrata sul paziente. Il nuovo Centro Cuore, in fase di sviluppo, si propone di rivoluzionare l’approccio alla gestione delle patologie cardiovascolari mettendo al centro la persona piuttosto che la singola patologia. Tale modello intende superare la frammentazione delle cure, tipica delle iperspecializzazioni, per assicurare un’assistenza coordinata e focalizzata sulle reali necessità del paziente.
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Cronaca
E’ stato trovato il ragazzo che ha accoltellato un giovane a Frascati. Ma si può andare avanti così?

È stato rintracciato poche ore dopo a Ciampino, presso l’abitazione della fidanzata, l’autore dell’aggressione sfociata nell’accoltellamento di un minorenne verificatosi intorno alle ore 20:30 di ieri a Frascati.
Si tratta di un quindicenne che, a conclusione di una sinergica attività investigativa condotta dagli agenti del Commissariato di Frascati, della Stazione dell’Arma di Carabinieri di Frascati e della Squadra Mobile, dopo l’interrogatorio condotto dal Magistrato della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Minori, è stato tratto in arresto per tentato omicidio e porto di armi ed oggetti atti ad offendere.
Da quanto ricostruito nel corso della notte, è emerso che alla base del diverbio, poi sfociato nel ferimento della vittima, vi sarebbe un credito non saldato dal ferito originato dalla compravendita di capi di abbigliamento posta in essere dall’aggressore a beneficio di alcuni coetanei.
Il confronto, inizialmente verbale, sarebbe poi passato alle vie di fatto, allorché, l’aggressore, dopo aver estratto un coltello occultato all’interno degli indumenti indossati, ha attinto la vittima.
L’autore del ferimento è stato rintracciato dopo alcune ore presso l’abitazione della fidanzata in località Ciampino e dopo le ricostruzioni effettuate attraverso alcuni testimoni che hanno assistito alla scena.
All’esito dell’interrogatorio, il quindicenne ha ammesso le proprie responsabilità, per le quali l’Autorità Giudiziaria ha fatto scattare la misura restrittiva della libertà personale.
Le attività di indagine, a cura degli Uffici che hanno concorso al risultato investigativo, proseguono sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori, al fine di tracciare eventuali aspetti della vicenda ad oggi ancora non emersi.
Per completezza si precisa che le evidenze investigative sopra descritte attengono alla fase delle indagini preliminari e che, pertanto, l’indagato è da ritenersi presunto innocente fino ad un definivo accertamento con sentenza irrevocabile di condanna.
Cronaca
Arresto per lite legata a un debito di vestiti presso l’abitazione della fidanzata

È stato arrestato a Ciampino, presso l’abitazione della fidanzata, il 15enne responsabile dell’accoltellamento di un 16enne, avvenuto a Frascati ieri sera. Il giovane, originario di Grottaferrata, è stato identificato grazie a un’operazione congiunta delle forze dell’ordine, che ha visto il coinvolgimento del Commissariato di Frascati, della Stazione dei Carabinieri e della Squadra Mobile, oltre alla Polizia Locale e alla Squadra Scientifica di Roma. È stato arrestato per tentato omicidio e porto di armi ed oggetti atti ad offendere, avendo con sé un coltello proveniente da casa.
Frascati, 15enne accoltella un 16enne: cosa è successo
Le indagini hanno rivelato che alla base del conflitto, poi sfociato nell’accoltellamento, ci sarebbe un credito non saldato derivante dalla compravendita di alcuni capi di abbigliamento. Il confronto inizialmente verbale è degenerato in violenza quando l’aggressore ha estratto un coltello occultato nei suoi indumenti, colpendo la vittima al petto.
Dopo alcune ore, il 15enne è stato rintracciato e, durante l’interrogatorio, ha riconosciuto le proprie responsabilità. L’Autorità Giudiziaria ha disposto il suo arresto presso il Penitenziario Minorile di Roma. Le indagini continuano sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori, per approfondire eventuali aspetti non ancora chiariti della vicenda.
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