Attualità
4 tifosi romanisti fermati a Roma-Eintracht per aver tentato di assaltare le navette dei tedeschi
La polizia ha fermato 4 tifosi romanisti, tra i quali due minorenni, che hanno cercato di assaltare una navetta con i tedeschi a Piazza delle Canestre, diretta allo Stadio Olimpico per la partita Roma-Eintracht Francoforte. Stasera è in programma la partita Roma-Eintracht Francoforte allo Stadio Olimpico di Roma, con un dispiegamento di polizia per evitare scontri. I quattro tifosi romanisti fermati mentre tentavano di assaltare le navette dei tedeschi sono stati bloccati dalla polizia vicino a piazzale delle Belle Arti, evitando disordini.
Attualità
Migranti chiedono i documenti fuori dalla Questura al freddo
A Roma lunghe code per ottenere documenti, con persone in fila dalla notte prima. L’Usb denuncia che la Questura seleziona poche persone al giorno, respingendo le altre. Chi è in strada lamenta il traffico delle code e il pagamento di cifre elevate per un posto in fila. Pedro e Luisa, fuggiti dal Peru per estorsioni, sono tra coloro che aspettano di richiedere asilo. Il giovane peruviano spiega che solo poche persone riescono ad accedere alla Questura il giorno successivo. Al mattino presto, lunghe file si estendono davanti agli Uffici Immigrazione della Questura di Roma.
Attualità
Commissione: Mirella Gregori scesa di casa perché conosceva chi era al citofono.
Il giorno della scomparsa Mirella Gregori è scesa “perché conosceva chi ha suonato al citofono”. “Non era diffidente”, ma “per dire anche alla madre ‘scendo un minuto’, sicuramente era qualcuno che conosceva”. Lo ha sostenuto Rossana Sommei, un’amica della ragazza scomparsa nel 1983 a Roma.
Rossana Sommei era un’amica di Mirella Gregori, della comitiva di Centocelle, e sua compagna di classe. Oggi è stata ascoltata dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori.
Secondo la testimone, a citofonare a Mirella e a farla scendere prima della scomparsa è stata “sicuramente una persona che conosceva perché altrimenti non sarebbe mai scesa”. Per Sommei la ragazza è scesa “perché conosceva chi ha suonato al citofono”. “Non era diffidente”, ma “per dire anche alla madre ‘scendo un minuto’, sicuramente era qualcuno che conosceva”.
Nei giorni che hanno preceduto la scomparsa, “non era cambiata, era sempre uguale, solare, carina nei nostri confronti, era una bella persona”. Sommei ha affermato di averla vista per l’ultima volta “a scuola, ma non ho notato che fosse diversa in quei giorni”.
Il 7 maggio 1983 qualcuno citofonò a casa Gregori. Disse di chiamarsi Alessandro e Mirella raccontò alla madre che si trattava di un suo amico delle scuole medie e che si erano dati appuntamento alle 15.30 a Porta Pia. Alle 15.20 uscì e non rientrò mai più in casa. “Mirella aveva un debole per questo…
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