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Albero cade su un marciapiede alla fermata dell’autobus a Cinecittà, tragedia sfiorata.

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Albero cade su un marciapiede alla fermata dell’autobus a Cinecittà, tragedia sfiorata.

A Cinecittà Est è caduto un grosso albero senza provocare feriti né danni ai veicoli. L’incidente ha fatto riaffiorare il ricordo della tragedia di Colli Aniene nel dicembre del 2024. Un pino è caduto in viale Antonio Ciamarra vicino a una fermata dell’autobus, ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito. I residenti hanno espresso preoccupazione per la situazione degli alberi della zona. Le autorità locali sono intervenute per rimuovere l’albero caduto, garantendo la sicurezza dei cittadini.

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Lo scontro tra Campidoglio e FdI a Quarticciolo, con Rampelli che si scaglia contro i “fricchettoni”

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Lo scontro tra Campidoglio e FdI a Quarticciolo, con Rampelli che si scaglia contro i “fricchettoni”

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, dovrà decidere se mantenere la mediazione istituzionale con il Campidoglio o cedere a Fratelli d’Italia, che vuole riaprire una stagione di sgomberi e conflittualità a Quarticciolo. Lo scontro istituzionale tra Fratelli d’Italia e l’amministrazione comunale si è manifestato alla Camera durante le audizioni sulla Commissione Bilancio. Quarticciolo è diventato il principale centro di spaccio di crack a Roma, ma anche un esempio di partecipazione sociale. La posta in gioco è alta, con più di 500 persone che si sono riunite per dire no al “Modello Caivano”. Veloccia ha proposto un modello che attacchi chi spaccia e costruisca un patto con le realtà istituzionali e sociali.

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Violenze sessuali e fisiche, ma anche sadici scherzi agli anziani ospiti nella Casa di riposo degli orrori

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Violenze sessuali e fisiche, ma anche sadici scherzi agli anziani ospiti nella Casa di riposo degli orrori

Gli anziani della casa di riposo di Latera, in provincia di Viterbo, sono stati vittime non solo di violenze fisiche e sessuali, ma anche di torture psicologiche. Gli operatori li umiliavano con frasi agghiaccianti, tra insulti, stupri e botte. Una signora è stata costretta a cantare una canzone per poi ricordarle che la madre era morta. Altri anziani sono stati insultati e minacciati, fino ad essere legati al letto con fasce di contenzione. Le atrocità commesse dai dipendenti hanno gettato nello sconforto i pazienti, già provati dalle loro patologie.

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