Da questa mattina, carabinieri e polizia penitenziaria hanno eseguito un’operazione per smantellare un sistema illecito presso il carcere di Rebibbia. Il sistema consentiva ai detenuti di ottenere misure alternative al carcere con certificazioni false riguardanti l’abuso di stupefacenti o condizioni psicologiche precarie. Gli investigatori hanno scoperto questa attività illecita all’interno del Servizio per le Dipendenze dell’Asl Roma 2. Uno psicologo, sospettato di essere in contatto con un detenuto narcotrafficante, è stato posto agli arresti domiciliari. Questo sistema è stato smantellato grazie all’operazione congiunta di circa trecento carabinieri e poliziotti penitenziari in diverse province italiane. Le indagini hanno portato alla sospensione dal servizio di quattro persone e all’arresto domiciliare di altre due, accusate di falsità in atti destinati all’autorità giudiziaria.
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Arrestato uno psicologo della Asl per aver fatto uscire i detenuti dal carcere di Rebibbia con certificati falsi
