Un uomo di 69 anni è stato condannato a tre anni e due mesi di reclusione per maltrattamenti continuati e lesioni personali aggravate nei confronti della compagna e del figlio. Le violenze hanno portato alla fuga della donna e del ragazzo dopo l’ennesimo episodio violento. Le aggressioni fisiche e verbali, iniziate nel 2014, includevano minacce di morte e atti violenti, tra cui l’uso di un coltello e un mattarello. L’uomo è stato condannato in primo grado con uno sconto di pena per aver scelto il rito abbreviato.
Categorie
Botte e insulti al figlio e alla compagna malata di Sla: “Ti faccio ammazzare, ho i soldi per farlo”.
