Imprenditrice truffata a Roma durante un soggiorno in hotel di lusso

L’incontro tra un’imprenditrice 52enne originaria di Taranto e una presunta società finanziaria svizzera si è trasformato in una truffa da 50mila euro. Durante un’apposita riunione in un albergo di lusso a Roma, l’imprenditrice avrebbe dovuto consegnare due preziosi Rolex – un Jubilee e uno Sprite – ma al momento della consegna è avvenuto un furto con il ladro in fuga. Le indagini, ancora in corso, stanno cercando di ricostruire la dinamica del fatto, con il primo allarme scattato nella hall dell’hotel.

Il tramite

La vittima ha riferito di aver contattato un tramite per affidare gli orologi e inizialmente l’incontro era programmato in Spagna. Tuttavia, a pochi giorni dall’appuntamento, un referente ha suggerito di spostarlo a Roma. «E’ stato uno dei referenti a suggerire come nuova location per l’incontro, l’albergo a Roma. Non mi sono allarmata, anzi», ha raccontato l’imprenditrice. Durante l’incontro, quando la vittima si è alzata per andare al bagno, il ladro ha afferrato la borsa con gli orologi e si è dato alla fuga.

Le indagini

Gli investigatori stanno esaminando il nominativo del ladro e l’identikit fornito dalla vittima, oltre a sequestrare le immagini delle telecamere di sorveglianza dell’hotel. Le indagini coinvolgono anche la società di servizi con cui l’imprenditrice ha interagito; vi sono sospetti che possa trattarsi di una copertura per una rete di truffatori. «Il nostro obiettivo – sottolineano gli investigatori – è accertare che non si tratti di una società fittizia». È in corso un’analisi dei documenti e delle comunicazioni legate al contratto e alle interazioni con la società svizzera. Le autorità stanno seguendo una doppia pista investigativa riguardante sia l’identità del ladro sia le operazioni della società finanziaria.