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Litigo con un Radical Chic che non voleva che documentassi il degrado del quartiere VIDEO
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In questo video, Cicalone si addentra nella realtà di Tor Pignattara, un quartiere di Roma che vive una situazione di degrado evidente. Durante la documentazione del parco pubblico, viene avvicinato da un uomo che incarna il classico atteggiamento “radical chic”, il quale tenta di intimidirlo per impedirgli di raccontare la verità sulla zona. Con accuse infondate e pretestuose, arriva perfino a bollare Cicalone come “fascista”, nel tentativo di delegittimare il suo lavoro. Tuttavia, le sue accuse si rivelano completamente prive di fondamento e le intimidazioni falliscono miseramente. Alla fine, l’uomo se ne va con la coda tra le gambe, lasciando spazio alla realtà che Cicalone non ha paura di mostrare. Un video che parla di verità, coraggio e del diritto di raccontare ciò che accade nelle nostre città.
Il Parco Giordano Sangalli, situato nel quartiere Tor Pignattara di Roma, è stato al centro di diverse problematiche negli ultimi anni, sollevando preoccupazioni tra i residenti e attirando l’attenzione dei media.
Episodi di violenza e razzismo
Il 30 giugno 2024, il parco è stato teatro di un grave episodio di violenza a sfondo razziale. Un gruppo di bambini di origini indiane, mentre giocava a pallone, è stato aggredito verbalmente e fisicamente da adolescenti italiani. La situazione è degenerata quando sono intervenuti i genitori dei bambini, portando a una rissa che ha coinvolto anche adulti del quartiere. Due uomini di origine indiana e bengalese hanno riportato ferite significative.
Degrado e iniziative di riqualificazione
In passato, il parco era noto per situazioni di degrado, con presenza di rifiuti, bivacchi e attività illecite.
Dal 2017, grazie all’impegno del Comitato Spontaneo Sangalli e di altre associazioni locali, sono state avviate iniziative di riqualificazione.
I residenti utilizzano frequentemente i social media per segnalare problemi e organizzare eventi nel parco. Ad esempio, sono stati condivisi aggiornamenti sulla ripresa dei lavori di manutenzione.
Inoltre, sono state promosse iniziative come mercati contadini e feste della Liberazione, evidenziando l’importanza del parco come centro di aggregazione comunitaria.
Nonostante gli sforzi di riqualificazione, il parco continua ad affrontare sfide legate alla sicurezza e al mantenimento degli spazi pubblici. Gli episodi di violenza sottolineano la necessità di interventi continui per garantire un ambiente sicuro per tutti i frequentatori. La comunità locale rimane attiva nel promuovere iniziative positive, ma è fondamentale un supporto costante da parte delle istituzioni per affrontare le problematiche persistenti e prevenire futuri episodi di degrado e violenza.
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Truffa delle tre campanelle come funziona e cosa si rischia VIDEO
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La truffa delle tre campanelle direttamente derivata dalla truffa delle tre carte è tornata in voga a Roma in particolare in pieno centro dove ogni giorno beccano in mezzo alla marea di turisti e sprovveduti dei polli da spennare, mettendo in atto una scenetta ormai consolidata con tanti complici che scommettono e perdono/vincono invogliando a giocare gli spettatori perchè nel momento in cui si guarda sembra tutto facile ma purtroppo quando la vittima inizia a giocare, magicamente non si vince mai e vi spiegherò il perchè.
Siamo riusciti a filmare un gruppo che operava in una delle vie più frequentate di Roma e davanti a tutti metteva in atto questa truffa.
Fatemi sapere se ci sono altre truffe che vorreste vedere
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Scandalo Case Popolari di Pregio in Centro a Roma VIDEO
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Una panoramica della situazione di alcune Case Popolari di Pregio, quelle case costruite con criteri del passato che oggi risultano di Pregio e sono tutelate dal ministero dei beni culturali ma che in realtà versano in uno stato di abbandono assurdo e resistono solo grazie all’impegno degli inquilini.
Fatemi sapere se conoscete altre situazioni simili legate alle Case Popolari
La situazione delle occupazioni abusive nelle case popolari di Roma e provincia è complessa e radicata nel tempo, coinvolgendo sia gli alloggi gestiti dall’ATER (Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale) che quelli di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP).
Occupazioni Abusive:
A Roma, su circa 46.000 alloggi popolari gestiti dall’ATER, quasi 8.000 risultano occupati abusivamente, rappresentando circa il 17% del totale. Inoltre, oltre il 70% degli inquilini non è in regola con i pagamenti o non ha titolo per l’occupazione
Questo fenomeno genera un danno economico significativo, con perdite stimate in 40 milioni di euro all’anno per mancati pagamenti
Liste di Attesa:
L’emergenza abitativa è accentuata dalle lunghe liste di attesa per l’assegnazione di alloggi popolari. Al 31 dicembre 2023, erano oltre 18.500 le famiglie in graduatoria a Roma, con un incremento rispetto agli anni precedenti
Molte di queste famiglie attendono da oltre un decennio, evidenziando l’insufficienza dell’offerta rispetto alla domanda.
Sanatorie per Occupanti Abusivi:
Negli ultimi 30 anni, sono state introdotte diverse leggi regionali per regolarizzare le occupazioni abusive:
Legge Regionale n. 33/1987: Prima iniziativa di sanatoria per occupanti senza titolo.
Legge Regionale n. 18/2000 e n. 2/2003: Successive misure per la regolarizzazione.
Legge Regionale n. 27/2006: Ha previsto ulteriori criteri per la sanatoria.
Legge Regionale n. 1/2020: Ha riaperto i termini per la regolarizzazione delle occupazioni abusive avvenute prima del 23 maggio 2014
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