La scorsa settimana Papa Francesco non si era recato al Laterano per aprire la Porta Santa, ma oggi ha fatto un’eccezione per l’ordinazione episcopale di monsignor Renato Tarantelli, vicegerente della diocesi di Roma. Tarantelli, un giovane prete che ha rapidamente guadagnato la fiducia del pontefice, è considerato uno degli uomini più influenti del Vicariato, subito dopo il cardinale vicario Baldassare Reina. La presenza di Papa Bergoglio durante la cerimonia sottolinea la sua volontà di supportarlo.
### La storia di Renato Tarantelli
Renato Tarantelli Baccari è nato il 25 aprile 1976 a Roma e ha origini da Rignano Garganico. Dopo una carriera come avvocato e insegnante universitario, è stato ordinato sacerdote a 41 anni. In breve tempo ha assunto l’incarico di parroco e ha raggiunto posizioni di grande responsabilità, gestendo anche il patrimonio del Laterano e il vasto settore immobiliare della basilica.
### Critiche e sostegno
Nonostante la fiducia di alcuni, le voci critiche non sono mancate. Parte del clero romano esprime diffidenza nei suoi confronti, sia per la sua carriera straordinaria che per l’assenza di trasparenza in alcune decisioni immobiliari. La linea rigorosa di spending review imposta da Papa Francesco ha contribuito a queste tensioni, in un contesto già difficile per il Vaticano.
### Futuro e aspettative
Il nuovo Cardinale vicario ha sottolineato l’importanza di accelerare i processi in vista del Giubileo, evidenziando la necessità di conferire maggiori poteri a Roma capitale, riferimento che potrebbe influenzare le future decisioni del Vicariato.