La pista ciclabile della Tuscolana a Roma presenta numerosi problemi per i ciclisti, costretti a affrontare ostacoli che rendono il percorso pericoloso e poco invitante. La situazione è aggravata da “macchine parcheggiate, curve a gomito, tronchi molesti, strettoie e ora anche i cantieri”, rendendo difficile per gli amanti delle due ruote mantenere il percorso designato.
### Il Tronco
Dopo aver superato l’Arco di Travertino, la sosta abusiva delle auto ostacola il passaggio dei ciclisti. “Il giallo che dovrebbe segnalare il tratto riservato ai ciclisti sbiadisce in un’ombra appena visibile”, contribuendo al rischio di incidenti. In aggiunta, un tronco sbilenco invaderebbe parte della carreggiata riservata alle biciclette, come dimostra un incidente recente. A complicare ulteriormente la situazione, un gruppo di rider spesso blocca il passaggio davanti a un fast food, rendendo la ciclabile irregolare e poco praticabile. Infine, un cantiere interrompe il percorso, costringendo i ciclisti a mischiarsi con il traffico veicolare.
### Il Piano
Attualmente, la pista ciclabile Tuscolana, inaugurata nel 2019 dalla giunta Raggi, non riesce a garantire una mobilità “dolce” e sicura per i ciclisti, nonostante la lunghezza complessiva del tratto di oltre due chilometri per ogni senso di marcia. Fa parte del Grab, il grande raccordo anulare delle bici da 44,5 chilometri, il quale dovrebbe connettere il Centro con le aree periferiche. I fondi per il progetto, provenienti dal Pnrr e con scadenza 2026, hanno iniziato a essere stanziati dal 2017. Recentemente, i lavori sono ripresi con l’inizio di interventi in via di San Gregorio al Celio e a novembre in zona Appia Nuova.