Gli anziani della casa di riposo di Latera, in provincia di Viterbo, sono stati vittime non solo di violenze fisiche e sessuali, ma anche di torture psicologiche. Gli operatori li umiliavano con frasi agghiaccianti, tra insulti, stupri e botte. Una signora è stata costretta a cantare una canzone per poi ricordarle che la madre era morta. Altri anziani sono stati insultati e minacciati, fino ad essere legati al letto con fasce di contenzione. Le atrocità commesse dai dipendenti hanno gettato nello sconforto i pazienti, già provati dalle loro patologie.
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Violenze sessuali e fisiche, ma anche sadici scherzi agli anziani ospiti nella Casa di riposo degli orrori
