Attualità
A Roma sono arrivati 14 bambini malati oncologici da Gaza: il Policlinico Umberto I si occuperà delle loro cure.

Ieri sera, un aereo atterrato a Ciampino ha portato a Roma quattordici piccoli pazienti malati oncologici provenienti dalla Striscia di Gaza. I bambini, impossibilitati a ricevere le cure necessarie a causa della devastazione della guerra, saranno accolti e curati al Policlinico Umberto I.
Un accoglienza istituzionale
All’arrivo, i piccoli pazienti sono stati accolti da una delegazione composta da figure istituzionali, tra cui il ministro degli affari esteri Antonio Tajani, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e la rettrice dell’Università La Sapienza Antonella Polimeni. Tajani ha sottolineato: “L’Italia è ancora una volta protagonista di pace e dialogo: ho accolto a Roma, in arrivo da Gaza, 14 bambini palestinesi malati oncologici con le loro famiglie, che saranno curati nei nostri ospedali.” Ha anche evidenziato l’importanza del lavoro di squadra tra Ministero degli Esteri, Difesa e Protezione civile, definendo ogni intervento come un passo verso una pace duratura.
La missione della Clinica Pediatrica
La rettrice Polimeni ha dichiarato: “È in momenti come questo che la missione civile dell’università si esprime a pieno”, confermando l’impegno dell’Università La Sapienza nel sostenere le popolazioni colpite dai conflitti. I bambini riceveranno le cure necessarie dai medici della Clinica pediatrica, affiancati da mediatori linguistici e culturali.
Il direttore generale del Policlinico Umberto I, Fabrizio D’Alba, ha descritto il percorso di cura: “All’equipe onco-ematologica pediatrica guidata dalla Professoressa Loredana Amoroso si affiancheranno gli anestesisti, gli ematologi, i chirurghi pediatrici, i radiologi interventisti e tutto il personale infermieristico.”
Rocca ha espresso la sua gioia per l’arrivo dei bambini, affermando: “Verranno presi in carico dalla Clinica Pediatrica del Policlinico Umberto I, una vera eccellenza del nostro sistema universitario e sanitario.”
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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