Attualità
Blitz a Tor Bella Monaca porta all’arresto di otto pusher con cocaina nascosta nelle aiuole
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Otto persone sono state arrestate questa mattina a Tor Bella Monaca durante un blitz della Polizia di Stato. Sequestrate dosi di hashish e cocaina nascoste nelle aree verdi.
Otto persone sono state arrestate nel pomeriggio di ieri dagli agenti della Polizia di Stato – in collaborazione con la Guardia di Finanza e la Polizia Locale di Roma Capitale – in un blitz antidroga nel quartiere di Tor Bella Monaca a Roma. Gli agenti hanno trovato dosi di hashish e cocaina nascosti nelle aree verdi e nelle fessure ricavate nei gradini degli spazi pubblici, tutti posti in cui la vegetazione è abbastanza incolta e quindi complicato andare a cercare. A trovare le dosi però è stato il cane Faro che, guidato dall’olfatto, ha condotto gli agenti ai vari nascondigli, consentendo di rinvenire e sequestrare lo stupefacente.
Alcuni pusher individuati dagli agenti hanno provato a darsi alla fuga scappando tra le varie aree verdi, ma sono stati bloccati e arrestati. Per alcuni di loro, oltre all’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è quindi scattata pure quella di resistenza a pubblico ufficiale.
La piazza di spaccio di Tor Bella Monaca
Tor Bella Monaca è una delle principali piazze di spaccio a Roma. Spesso teatro di blitz delle forze dell’ordine, è strutturata come molte altre zone della capitale dove si acquistano e vendono stupefacenti, ossia con vedette e pusher posizionati in modo tale da scappare alla vista di polizia e carabinieri. Le operazioni antidroga sono quasi all’ordine del giorno, con arresti e sequestri, spesso anche molto ingenti: operazioni che però, finora, non sono riuscite a scalfire l’operosità dei grandi gruppi criminali legati alla camorra e alla ‘ndrangheta, che continuano a riorganizzarsi dopo ogni fermo con nuove vedette e nuovi pusher.
Attualità
Minaccia di morte la moglie e il figlio maggiore con parole violente
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Una donna di 43 anni ha testimoniato in Tribunale le violenze subite dal marito, affermando: “Ha minacciato di farmi fare una fine peggiore di della donna uccisa a coltellate a Sutri nel 2014”. Il caso, emerso durante l’udienza presso il Tribunale di Viterbo, evidenzia una grave spirale di violenza domestica.
Minacce e violenze in famiglia
Il marito ha rivolto minacce alla moglie e ai loro due figli, affermando: “Fai sesso con tua madre, te la fai con lei, vi ammazzo”. I maltrattamenti sono stati così gravi che in alcune occasioni la donna e i bambini sono stati costretti a dormire in auto, essendo stati cacciati di casa. La donna ha descritto come, il 18 dicembre 2022, il marito la minacciasse con un coltello di 15 centimetri.
Indagini e denunce
Come riportato dalla testata locale Tuscia Web, la donna ha deciso di denunciare il marito dopo diversi episodi di violenza. La coppia, dopo 23 anni di relazione, ha vissuto un vero e proprio incubo, con l’uomo che continuava a minacciare e insultare la moglie, arrivando anche a picchiarla. In un episodio, la donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Belcolle a causa delle percosse ricevute.
Attualità
Un inseguimento sul Gra è avviato dopo che un 17enne sperona l’auto della polizia.
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Un diciassettenne è stato denunciato e multato dopo essere stato sorpreso alla guida senza patente. Gli agenti della polizia locale di Roma Capitale lo hanno bloccato in seguito a un inseguimento avvenuto a Tor Bella Monaca e sul Grande Raccordo Anulare, dove il giovane non si è fermato all’alt.
Inseguimento e manovre pericolose
L’episodio si è verificato martedì 18 febbraio nel pomeriggio. Durante un servizio di controllo del territorio, una pattuglia ha notato una Fiat Panda condotta da un minorenne che stava eseguendo manovre pericolose. Nonostante l’invito a fermarsi, l’autista ha accelerato, tentando di allontanarsi verso il Raccordo, dando inizio a un inseguimento caratterizzato da sorpassi azzardati e invadenza della corsia d’emergenza.
Fuga e arresto
La situazione si è intensificata quando il giovane ha tentato di speronare l’auto della polizia locale. Gli agenti sono riusciti a fermarlo all’altezza di viale Marisa Bellisario. Il minorenne, assieme a due passeggeri, è stato portato nel comando di zona, dove un genitore è intervenuto. È stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e interruzione di pubblico servizio, e ha ricevuto sanzioni per guida senza patente e per le manovre pericolose effettuate durante la fuga.
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