Seguici sui Social

Attualità

Condannato l’“Organista del Vaticano”: finto monaco dovrà risarcire oltre 6 milioni.

Pubblicato

il

Condannato l’“Organista del Vaticano”: finto monaco dovrà risarcire oltre 6 milioni.

Truffa e Condanna

Massimiliano Muzzi è stato condannato per truffa e riciclaggio, dopo aver ingannato un’82enne di Salerno, derubandola di 4,5 milioni di euro. La vicenda ha suscitato grande attenzione e indignazione, data la gravità della frode e la manipolazione di una persona anziana.

Finto Monaco

Muzzi si presentava online come un finto monaco e organista di Papa Ratzinger, cercando di convincere le sue vittime della sua falsa identità. Utilizzando una strategia ben congegnata, è riuscito a guadagnare la fiducia della donna, approfittando della sua vulnerabilità.

Modalità di Operazione

La strategia di Muzzi prevedeva la creazione di un’immagine rispettabile e autorevole, che gli permetteva di aggirare le difese delle sue vittime. Le informazioni raccolte da fonti online e la sua capacità di manipolare le emozioni hanno facilitato il suo piano di truffa.

Conseguenze Legali

La condanna di Muzzi rappresenta un’importante vittoria nella lotta contro le truffe online, sottolineando l’importanza di proteggere le persone vulnerabili da tali crimini. La giustizia ha preso atto della gravità delle azioni di Muzzi, con pene significative comminate a suo carico.

Condannato l’”Organista del Vaticano”: il finto monaco dovrà pagare un risarcimento di oltre 6 milioni

Truffa e riciclaggio, fino al furto di 4 milioni e mezzo ad una 82enne di Salerno: è stato condannato Massimiliano Muzzi, che online si presenta come finto monaco e organista di papa Ratzinger.

Il finto monaco in due foto dal sito personale. A sinistra il frame di un…

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

Attualità

Ricatto dell’ex amante scambista che minaccia di inviare le foto nuda al marito

Pubblicato

il

Ricatto dell’ex amante scambista che minaccia di inviare le foto nuda al marito

Un presunto caso di ricatto ha coinvolto un’ex amante scambista, che avrebbe minacciato un uomo di inviare foto compromettenti alla moglie se non fossero stati pagati 5.000 euro. Secondo quanto riportato, ‘l’uomo ha ricevuto un messaggio dove si richiede il pagamento in cambio del silenzio’.

Le autorità sono state allertate e hanno avviato un’indagine per identificare la donna e valutare le azioni legali da intraprendere. L’episodio ha suscitato un dibattito sulle pratiche di ricatto e sulle misure di sicurezza necessarie per prevenire tali situazioni.

Il caso evidenzia l’importanza della consapevolezza e della sicurezza nella vita privata, specialmente in un contesto digitale dove le informazioni personali possono essere facilmente utilizzate contro di noi.

Fonte Verificata

Continua a leggere

Attualità

Arrestato un 34enne per tentato omicidio dopo aver cercato di sfigurare il volto della ex compagna con un coltello

Pubblicato

il

Arrestato un 34enne per tentato omicidio dopo aver cercato di sfigurare il volto della ex compagna con un coltello

Un incontro tra ex compagni si è trasformato in un incubo per una 34enne di Primavalle, aggredita dal suo ex compagno, un 34enne cubano, che ha tentato di colpirla al volto con un coltello da cucina. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile per tentato omicidio.

Un ritorno inaspettato

La vicenda ha avuto luogo domenica scorsa dopo che la coppia si era rivista dopo mesi di separazione. Nonostante l’uomo soffra di alcolismo, sembrava comportarsi normalmente durante la cena. Tuttavia, una volta a casa, la situazione è degenerata: dopo insulti legati a gelosie, ha cercato di ferirla con un coltello di 38 centimetri. La donna, reagendo in autodifesa, ha parato il colpo ma ha riportato una ferita alla mano destra.

Intervento delle forze dell’ordine

Subito dopo l’aggressione, la 34enne ha contattato il 112. All’arrivo dei Carabinieri, l’aggressore era ancora in cucina con il coltello in mano, mentre la vittima si era rifugiata da una vicina. Il 34enne è stato disarmato e arrestato, con l’arma confiscata. È stato portato nel carcere “Regina Coeli” e nei suoi confronti è stato emesso un divieto di dimora nel comune di Roma. La donna, medicata, è stata trasportata all’ospedale Sant’Eugenio, dove le sue condizioni non sono risultate gravi.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025