Seguici sui Social

Attualità

Crollo del soffitto a scuola al Plinio Seniore con segnalazioni inviate per condizioni abominevoli

Pubblicato

il

Crollo del soffitto a scuola al Plinio Seniore con segnalazioni inviate per condizioni abominevoli

Una sgradevole scoperta ha atteso gli studenti del liceo Plinio Seniore di Roma questa mattina, quando sono entrati in aula e hanno trovato un pannello del soffitto crollato sul pavimento. Il corpo studentesco ha denunciato l’accaduto, allegando foto che mostrano la situazione. “La vera indecenza però è che questo, come altri danni, erano già stati segnalati alla presidenza, che però ha deciso di ignorare le nostre sollecitazioni a riguardo”, hanno affermato dal Collettivo Venti Novembre.

Il crollo del soffitto: i dettagli

Il crollo, avvenuto all’ingresso in aula, ha reso la classe inagibile. Il pannello, come indicano le immagini sul profilo Instagram del Collettivo Venti Novembre, è caduto a terra rompendosi, lasciando un buco nel soffitto. Gli studenti hanno ribadito la loro richiesta di una scuola “pubblica, libera e sicura”. “Non è il primo problema di edilizia riscontrato nella scuola”, hanno osservato, segnalando che molteplici danni strutturali, quali infiltrazioni d’acqua e stanze allagate, sono stati già evidenziati senza ricevere adeguate risposte.

L’appello degli studenti

Dopo aver elencato i problemi edilizi e le segnalazioni fatte, gli studenti hanno lanciato un appello: “La scuola è un luogo che noi student3 viviamo per 5,6,7 ore al giorno, passiamo due terzi del nostro anno dentro l’istituto: è abominevole che le condizioni siano queste”, hanno dichiarato, enfatizzando che vivere in una scuola non sicura compromette il diritto allo studio. Hanno esigito un “intervento immediato della presidenza, che sia risolutivo e che ci permetta di vivere la nostra scuola senza paura e in sicurezza”.

Fonte Verificata

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

49enne abbandonato in fin di vita dopo essere stato massacrato di botte sulla Prenestina

Pubblicato

il

49enne abbandonato in fin di vita dopo essere stato massacrato di botte sulla Prenestina

La polizia di Stato ha avviato un’indagine per tentato omicidio in relazione al violento pestaggio di un 49enne, un pluripregiudicato, che è stato aggredito in strada davanti a un bar sulla Prenestina a Roma. L’uomo, in fin di vita, è stato successivamente abbandonato davanti al Policlinico Casilino.

L’incidente è avvenuto il 14 febbraio nella zona di Colli Monfortani, nelle periferie est della Capitale, nei pressi di Torre Angela. Gli agenti del Commissariato Casilino e della Squadra Mobile stanno lavorando sotto la direzione della Procura della Repubblica, che ha aperto un fascicolo per tentato omicidio. Le indagini sono in corso per identificare i responsabili del pestaggio, che al momento non sono stati ancora rintracciati.

Secondo le ricostruzioni, il 49enne è stato aggredito da un gruppo di sconosciuti, che sono usciti da un’automobile mentre si trovava all’esterno del bar. Dopo l’aggressione, l’uomo presentava segni di violenza, tra cui un viso tumefatto e denti rotti. Le sue condizioni si sono rivelate gravissime, così è stato trasferito al Policlinico Umberto I, dove sono state riscontrate fratture a cranio, naso e zigomi, con una prognosi di quarantacinque giorni. Durante l’interrogatorio, l’uomo ha dichiarato di non conoscere i motivi dell’aggressione. Gli investigatori stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per cercare di identificare i colpevoli.

Fonte Verificata

Continua a leggere

Attualità

La poetessa Gemma Bracco subisce una truffa e una rapina di 3 milioni di euro: “Ti scaraventiamo dalla finestra”

Pubblicato

il

La poetessa Gemma Bracco subisce una truffa e una rapina di 3 milioni di euro: “Ti scaraventiamo dalla finestra”

La poetessa romana Gemma Bracco è stata vittima di una truffa culminata in rapina, durante la quale due malviventi sono riusciti a sottrarre tre milioni di euro in contanti, oggetti preziosi e lingotti d’oro. Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un 35enne originario di Napoli, mentre è in corso la ricerca del complice.

La truffa durata sei ore

La truffa, avvenuta il 4 ottobre 2024, si è protratta per circa sei ore e si è svolta attraverso una messinscena che ha visto il coinvolgimento di un finto avvocato e di un finto maresciallo dei carabinieri. Il primo ha contattato telefonicamente Bracco, dicendole: “Si sieda perché le devo darle una brutta notizia”. “Sua figlia è stata fermata e portata presso una caserma dei Carabinieri di Venezia, perché ha investito una donna”, ha affermato, chiedendo immediatamente 6500 euro per la sua tutela legale.

Consegnati lingotti d’oro e argenteria

Preoccupata per le sorti della figlia, la poetessa ha seguito i consigli dell’avvocato truffatore e ha pagato la somma richiesta, consegnando anche alcuni oggetti d’oro. Ignara di quanto stesse realmente accadendo, Bracco ha continuato a ricevere chiamate e visite, che l’hanno portata a svuotare la cassaforte e consegnare lingotti d’oro e argenteria a chi si spaccia per autorità. Sotto lo stress e la pioggia, ha riempito una borsa e si è recata a consegnare i beni.

La rapina e le minacce

La situazione è degenerata quando uno dei truffatori ha fatto irruzione nella sua casa e l’ha minacciata fisicamente, affermando: “Ti scaraventiamo dalla finestra”. Dopo aver chiesto aiuto alla figlia, Bracco è riuscita a contattare la polizia. Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, gli investigatori sono riusciti a identificare e arrestare uno dei due rapinatori, mentre la ricerca del complice continua.

Fonte Verificata

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025