A fine 2024, il magazzino delle contestazioni non riscosse in Italia ammonta a 1.275 miliardi di euro, corrispondenti a 21.611 euro per ogni italiano, neonati inclusi. Nel Lazio, il fisco attende un importo record di 226,7 miliardi, pari a quasi 40mila euro per ogni residente. Seguono in classifica la Campania con 152,5 miliardi (27.264 euro a cittadino) e la Lombardia con 259,35 miliardi (25.904 euro per abitante).
### Cosa include il magazzino non riscosso
Il magazzino non riscosso comprende crediti tributari ed extratributari, tra cui tasse e imposte non pagate come Irpef, Iva, Imu e Tari, oltre a multe stradali non saldate e contributi non versati, come quelli dovuti a Inps e Inail. Non rientrano nel magazzino bollette di utenze domestiche e debiti privati come prestiti e mutui.
### Audizioni per la risoluzione del problema
Un’importante commissione tecnica, presieduta dall’ex magistrato della Corte dei conti Roberto Benedetti, è stata istituita per analizzare e trovare soluzioni per la riscossione di questi crediti. Oggi si svolgeranno audizioni con rappresentanti di Anci, Ifel e Prelios, seguite la settimana prossima da incontri con Inps, Inail, Amco, la Corte dei Conti, le Regioni e le Province. Questi incontri serviranno a fornire una panoramica dei crediti dovuti e a studiare potenziali soluzioni.