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Ergastolo chiesto dalla pm per i due killer, padre e figlio, nell’omicidio di Thomas Bricca

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Ergastolo chiesto dalla pm per i due killer, padre e figlio, nell’omicidio di Thomas Bricca

È stata chiesta l’ergastolo per Mattia e Roberto Toson, accusati di aver ucciso Thomas Bricca con un colpo di pistola alla testa ad Alatri. L’omicidio è avvenuto la sera del 30 gennaio 2023, e il giovane è deceduto il giorno seguente in ospedale.

La requisitoria della pubblica ministera

Durante la requisitoria alla Corte d’Assise di Frosinone, la pubblica ministera ha sottolineato che i due avrebbero agito con premeditazione, mirati a colpire “quelli che definivano ‘i marocchini'”. Un amico di Thomas, presente al momento dell’attacco, ha dichiarato: “Mi sono salvato perché sono sceso di un gradino e il proiettile ha colpito Thomas, ma era indirizzato a me”.

La motivazione dell’omicidio

Secondo l’accusa, il movente del delitto sarebbe legato a una rissa avvenuta il giorno precedente, evidenziando una situazione di tensione preesistente tra i gruppi coinvolti. L’omicidio è considerato premeditato e avvenuto per futili motivi. Roberto Toson avrebbe provocato i ragazzi con il suo cane, il che avrebbe portato a una rissa. “L’omicidio si poteva evitare”, ha affermato la pm, aggiungendo che l’intervento delle autorità potrebbe aver scongiurato la tragedia.

Le indagini e le prove

Dopo l’ennesima rissa, i Toson avrebbero deciso di vendicarsi. Si sono recati in moto nella piazza di Alatri, dove hanno sparato contro Thomas Bricca. Le indagini hanno portato a identificare i sospetti attraverso vari elementi, tra cui riconoscimenti e prove circumstanziali, compresi tentativi di depistaggio da parte dei familiari dei Toson.

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Un professore di italiano viene colpito a calci da un sedicenne a Palombara Sabina

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Un professore di italiano viene colpito a calci da un sedicenne a Palombara Sabina

I fatti sarebbero avvenuti nel corso della mattinata di ieri, lunedì 17 febbraio, a Palombara Sabina, provincia di Roma, in un istituto scolastico del paese. Un episodio di aggressione ha coinvolto un docente di italiano e un alunno di sedici anni.

Aggressione al docente

Secondo quanto riportato, il giovane studente avrebbe prima strattonato il suo insegnante e poi lo avrebbe colpito con un calcio. Il docente non ha riportato ferite gravi, ma l’episodio è considerato serio. Per verificare l’accaduto, sono intervenuti anche i carabinieri della stazione locale. Attualmente, il professore non ha presentato una denuncia ufficiale e non è chiaro se intenda farlo.

Consiglio di classe straordinario

Dall’istituto alberghiero non sono stati forniti dettagli aggiuntivi né informazioni su eventuali provvedimenti disciplinari nei confronti del ragazzo. È stata indetta un consiglio di classe straordinario per discutere della vicenda avvenuta a scuola.

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Calderon è stato condannato a 12 anni per il tentato omicidio di due fratelli: “Stava tentando di farmi come Diabolik”

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Calderon è stato condannato a 12 anni per il tentato omicidio di due fratelli: “Stava tentando di farmi come Diabolik”

Raul Esteban Calderon è stato condannato in appello a 12 anni di carcere per il tentato omicidio dei fratelli Emanuele e Alessio Costantino, avvenuto il 13 luglio 2021. Oltre a questa condanna, Calderon è accusato dell’omicidio di Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik, per il quale i pm hanno richiesto una condanna all’ergastolo.

Il tentato omicidio dei fratelli Costantino

Calderon è considerato l’autore materiale del tentato omicidio dei fratelli Costantino, mentre il mandante sarebbe Giuseppe Molisso. Le indagini, condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, hanno ricostruito il movente dell’azione criminale come una vendetta legata a un pestaggio di un nipote di Molisso. A differenza di Calderon, che ha scelto il rito abbreviato, Molisso si è avvalso del rito ordinario.

Emanuele Costantino, vittima insieme al fratello, ha dichiarato: “L’omicidio de Diabolik uguale, me lo stava a fa a me! Identico”, esprimendo la sua frustrazione riguardo alla giustizia ottenuta. L’avvocato di Calderon, Eleonora Nicla Moiraghi, ha commentato: “Questa conferma infrange il mio sogno di giustizia. Leggeremo le motivazioni.”

Omicidio Diabolik, chiesto l’ergastolo per Calderon

Il pm Palazzi, nella sua requisitoria, ha descritto Calderon come “un killer professionista al soldo di questi signori, di questi mafiosi”, affermando con certezza che l’imputato ha sparato a Piscitelli, a Selavdi Shehaj e ai fratelli Costantino. La notorietà del caso ha suscitato attenzione sull’impatto del delitto a Roma.

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