La morte di Camilla Sanvoisin, trovata priva di vita nel suo appartamento a Roma, ha lasciato il fidanzato Giacomo Celluprica in una situazione difficile. Celluprica, che è indagato a piede libero, ha dichiarato: “Mi dipingono come un mostro ma non mi interessa. La morte di Camilla è una valanga che mi ha travolto, me la porterò dietro per tutta l’esistenza”.
L’autopsia sulla giovane, di 25 anni, si svolgerà oggi. Si ipotizza che la causa del decesso possa essere legata a un’overdose o a un malore dovuto all’uso di sostanze stupefacenti. Celluprica ha voluto chiarire la propria posizione, affermando: “Dicono tutti che io sono in stato di arresto, ma non è così. Sono libero”. Ha inoltre sottolineato la presenza di metadone in casa, specificando che era contenuto in fiale sigillate e regolarmente fornite.
### Indagini in corso sulla morte della 25enne
Secondo quanto dichiarato dal fidanzato, prima di coricarsi, entrambi avrebbero assunto eroina. Le indagini continuano per identificare chi abbia fornito la droga. Camilla è stata trovata morta all’alba di giovedì nella sua abitazione a Giustiniana, Roma Nord; a lanciare l’allerta è stato Celluprica stesso, che al risveglio l’ha trovata priva di sensi. Si attendono aggiornamenti sui risultati dell’autopsia, che chiariranno le cause del decesso.