I carabinieri hanno concluso le indagini sui fratelli Leopoldo e Alvise Cobianchi, accusati di aver gestito un giro di spaccio a Cortina d’Ampezzo. I due, conosciuti nell’ambiente ultras della Lazio, sono stati arrestati lo scorso ottobre e si trovano attualmente agli arresti domiciliari. Durante la perquisizione, sono stati trovati in possesso di cocaina, hashish e marijuana. Il caso è in mano alla procura e si prevede che i fratelli finiranno a processo per vari reati. Il giro di spaccio organizzato da loro serviva principalmente la clientela romana a Cortina d’Ampezzo, generando profitti che venivano reinvestiti in uno stile di vita lussuoso. Durante l’operazione di arresto, i fratelli hanno opposto resistenza e minacciato i carabinieri, affermando di essere parte della malavita romana.
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Gli affari dei rampolli dei Parioli: rifornimento di coca ai clienti di Cortina d’Ampezzo da Roma
