Il Ministero degli Interni sarà responsabile civile nel processo riguardante il caso di Hasib Omerovic, il trentaduenne precipitato da un palazzo a Primavalle il 25 luglio 2022 durante una perquisizione della polizia. Questa decisione è stata annunciata durante l’udienza preliminare, in cui il gup ha rigettato la richiesta di estromissione avanzata dall’Avvocatura dello Stato.
### Dettagli sul procedimento
L’assistente capo della polizia, Andrea Pellegrini, è sotto accusa per tortura nei confronti del giovane, insieme ad altri due agenti accusati di falso. La prossima udienza è programmata per il 17 ottobre. La famiglia di Hasib e l’associazione 21 Luglio saranno parte civile nel processo. Secondo le ricostruzioni, il poliziotto accusato avrebbe compiuto “plurime e gravi condotte di violenza e minaccia”, portando Omerovic a lanciarsi nel vuoto “dopo aver scavalcato il davanzale della finestra della stanza da letto nel tentativo di darsi alla fuga”.
### Accuse e sviluppo del caso
Oltre a Pellegrini, gli agenti Alessandro Sicuranza e Maria Rosa Natale condividono le accuse di falso. Un altro poliziotto, Fabrizio Ferrari, ha collaborato alle indagini e ha patteggiato la pena a undici mesi e sedici giorni, beneficiando di attenuanti. Il caso continua a suscitare attenzione e preoccupazione per il trattamento dei soggetti durante le operazioni di polizia.