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Il Municipio di Roma è rimasto (quasi) senza medici di base: “Siamo costretti a fare chilometri per poterci curare”

Nel VI Municipio di Roma mancano i medici di base e centinaia di residenti rischiano di doversi spostare diversi chilometri per le cure primarie. Il Municipio cerca un’interlocuzione con Campidoglio e Regione.

Nel sesto municipio di Roma è caccia ai medici di base. Nessuno sembra voler aprire un suo studio lì e perciò i residenti sono preoccupati di restare senza medico o di dover percorrere diversi chilometri per averne uno nuovo.

Numeri alla mano i conti sono semplici e desolanti. Tre medici di base operanti nel Municipio VI andranno in pensione. Ognuno di loro conta 1500 pazienti per un totale di 4500 persone, che si ritroveranno senza medico. Al momento c’è solo una dottoressa, proveniente da Anzio, che aprirà il suo studio in zona, ma ovviamente non potrà prendere in carico tutti. Solo 1500 persone riusciranno ad ottenere l’assegnazione alla Asl, una sorta di lotteria dei click della salute. Per gli altri restano posti disponibili a Centocelle, Corcolle o più in generale zone distanti almeno 5 o 6 km. Tra i medici di base che andranno in pensione a breve c’è il dottor Nicola Converti. Lo incontriamo nella piazza principale di Villaggio Breda, dove ha lavorato per quasi 25 anni. “Un po’ mi dispiace – ammette guardando la serranda verde del suo studio – ma quello che mi addolora di più è sapere i miei pazienti in difficoltà e senza un sostituto”.

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