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Il papa proroga l’incarico di decano al cardinale Re nel caso Orlandi: chi è e cosa c’entra con Emanuela.

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Il papa proroga l’incarico di decano al cardinale Re nel caso Orlandi: chi è e cosa c’entra con Emanuela.

Il Papa Francesco ha rinnovato l’incarico di Decano del Sacro Collegio a Giovanni Battista Re, noto nella Santa Sede e con legami nel caso di Emanuela Orlandi, scomparsa nel 1983. Il ruolo di Decano è importante nel conclave, e Re lo aveva già svolto informalmente nel 2013. Anche il cardinale Leonardo Sandri è stato nominato vice Decano. Entrambi i nomi sono stati citati da Pietro Orlandi nella commissione d’inchiesta sul caso.

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Un professore di italiano viene colpito a calci da un sedicenne a Palombara Sabina

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Un professore di italiano viene colpito a calci da un sedicenne a Palombara Sabina

I fatti sarebbero avvenuti nel corso della mattinata di ieri, lunedì 17 febbraio, a Palombara Sabina, provincia di Roma, in un istituto scolastico del paese. Un episodio di aggressione ha coinvolto un docente di italiano e un alunno di sedici anni.

Aggressione al docente

Secondo quanto riportato, il giovane studente avrebbe prima strattonato il suo insegnante e poi lo avrebbe colpito con un calcio. Il docente non ha riportato ferite gravi, ma l’episodio è considerato serio. Per verificare l’accaduto, sono intervenuti anche i carabinieri della stazione locale. Attualmente, il professore non ha presentato una denuncia ufficiale e non è chiaro se intenda farlo.

Consiglio di classe straordinario

Dall’istituto alberghiero non sono stati forniti dettagli aggiuntivi né informazioni su eventuali provvedimenti disciplinari nei confronti del ragazzo. È stata indetta un consiglio di classe straordinario per discutere della vicenda avvenuta a scuola.

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Calderon è stato condannato a 12 anni per il tentato omicidio di due fratelli: “Stava tentando di farmi come Diabolik”

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Calderon è stato condannato a 12 anni per il tentato omicidio di due fratelli: “Stava tentando di farmi come Diabolik”

Raul Esteban Calderon è stato condannato in appello a 12 anni di carcere per il tentato omicidio dei fratelli Emanuele e Alessio Costantino, avvenuto il 13 luglio 2021. Oltre a questa condanna, Calderon è accusato dell’omicidio di Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik, per il quale i pm hanno richiesto una condanna all’ergastolo.

Il tentato omicidio dei fratelli Costantino

Calderon è considerato l’autore materiale del tentato omicidio dei fratelli Costantino, mentre il mandante sarebbe Giuseppe Molisso. Le indagini, condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, hanno ricostruito il movente dell’azione criminale come una vendetta legata a un pestaggio di un nipote di Molisso. A differenza di Calderon, che ha scelto il rito abbreviato, Molisso si è avvalso del rito ordinario.

Emanuele Costantino, vittima insieme al fratello, ha dichiarato: “L’omicidio de Diabolik uguale, me lo stava a fa a me! Identico”, esprimendo la sua frustrazione riguardo alla giustizia ottenuta. L’avvocato di Calderon, Eleonora Nicla Moiraghi, ha commentato: “Questa conferma infrange il mio sogno di giustizia. Leggeremo le motivazioni.”

Omicidio Diabolik, chiesto l’ergastolo per Calderon

Il pm Palazzi, nella sua requisitoria, ha descritto Calderon come “un killer professionista al soldo di questi signori, di questi mafiosi”, affermando con certezza che l’imputato ha sparato a Piscitelli, a Selavdi Shehaj e ai fratelli Costantino. La notorietà del caso ha suscitato attenzione sull’impatto del delitto a Roma.

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