Attualità
Il processo scatta per la figlia piccola del compagno obbligata a pulire casa e a vivere isolata dai coetanei

Un caso di maltrattamenti familiari ha portato a un processo per la compagna di un padre, accusata di costringere la figlia del compagno a vivere in condizioni di isolamento e privazione. La vittima, che ha subito abusi psicologici e fisici, ha denunciato la situazione non appena ha compiuto 18 anni.
Maltrattamenti ed isolamento
La vicenda è iniziata nel 2014, quando la ragazzina aveva circa nove anni. Dopo la morte della madre, il comportamento del padre e della sua compagna è diventato sempre più oppressivo. La giovane era costretta a chiamare la matrigna “mamma” e non le era permesso di contattare i parenti materni. Una volta trasferitasi definitivamente a casa del padre, la situazione è ulteriormente peggiorata. Divenuta un’esclusa tra gli amici e coetanei, era costretta a svolgere tutte le faccende domestiche, e qualsiasi inadempienza era segnata da insulti e violenze.
Minacce e aggressioni
La giovane poteva incontrare amici e compagni di scuola solo durante le ore scolastiche e le era vietato avere relazioni al di fuori di quelle. La situazione è degenerata ulteriormente quando la matrigna ha scoperto la sua relazione con un compagno di classe, costringendola a chiudere il rapporto. Un’aggressione fisica è avvenuta nel febbraio del 2022, quando la matrigna l’ha attaccata per aver ripreso contatti con il fidanzato, rubandole il cellulare e colpendola.
La denuncia e il processo
Nonostante i numerosi tentativi di aiuto da parte di amici e compagni di scuola, la giovane ha dovuto attendere di compiere 18 anni per denunciare i maltrattamenti. Dopo la denuncia, la matrigna e il padre hanno continuato a esercitare pressioni su di lei, chiudendo ogni rapporto. Il processo per la matrigna è ora in corso, accusata di maltrattamenti aggravati nei confronti della minorenne.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
-
Cronaca6 giorni fa
Derby Lazio-Roma, sale l’attesa. Provocazioni a Ponte Milvio: “Venite a scopare?”
-
Attualità2 giorni fa
Inaugurato il nuovo tratto di ciclabile che porta a San Pietro, ma senza la presenza delle Autorità religiose. Foto
-
Cronaca5 giorni fa
Controlli a Torpignattara, Pigneto e Malatesta: un arresto e 21 persone denunciate
-
Cronaca6 giorni fa
Allerta meteo: a Roma e nel Lazio torna il cazzo di maltempo