È morto all’età di 65 anni il professor Giovanni Scambia, ordinario di Ginecologia e Ostetricia all’Università Cattolica del Sacro Cuore e Direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli. Il professore aveva un tumore al pancreas che, nonostante le cure, non gli ha lasciato scampo. È deceduto oggi, dopo un breve lasso di tempo dall’inizio della malattia, proprio al Policlinico Gemelli, dove era ricoverato.
L’Università Cattolica e il Policlinico Gemelli hanno rilasciato una nota in cui lo hanno definito “Grande medico, grande ricercatore, grande maestro. Un medico visionario e al contempo concreto, amato da tutte le sue pazienti malate di tumore cui ha sempre offerto il meglio delle terapie disponibili e una grande umanità”. Scambia ha formato generazioni di ginecologhe e ginecologi, creando uno dei centri di eccellenza nella ginecologia, che attualmente occupa il quarto posto nel ranking 2025 dei World’s Best Specialized Hospital. Ha pubblicato oltre 1100 articoli ed è stato un “instancabile e brillante chirurgo”.
Scambia ha dedicato la sua vita professionale al Policlinico Gemelli, specializzandosi in ginecologia oncologica. Migliaia di donne sono state operate da lui, che sarà ricordato non solo come un esperto nel suo campo, ma anche come una persona gentile e rassicurante. “Quando ho iniziato il mio percorso per diventare ginecologo oncologo non avrei mai pensato di poter dire a una donna in età fertile con un tumore che dopo la guarigione avrebbe potuto avere un bambino”, dichiarava Scambia in un recente docufilm, evidenziando il suo impegno verso l’innovazione, inclusa l’applicazione dell’intelligenza artificiale nel suo campo.