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L’accordo nel centrodestra viene approvato da Rocca: Forza Italia ottiene l’Urbanistica

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L’accordo nel centrodestra viene approvato da Rocca: Forza Italia ottiene l’Urbanistica

L’assessore all’Urbanistica nel Lazio passerà da Pasquale Ciacciarelli della Lega a Forza Italia, come annunciato dal presidente Francesco Rocca. Questo cambiamento segue mesi di intense trattative interne alla maggioranza di centrodestra, dove Forza Italia ha richiesto un aumento del proprio potere in giunta.

Rocca ha confermato che l’accordo raggiunto a dicembre con Forza Italia diventerà operativo nei prossimi giorni: “L’assessore Ciacciarelli (attuale assessore all’Urbanistica) seguirà per mio conto la Protezione civile. Questa settimana ci sarà l’avvicendamento”. Si attende ora di sapere quale assessore di Forza Italia riceverà la delega all’Urbanistica, se Giuseppe Schiboni o Luisa Regimenti. Oltre a questo, gli azzurri dovrebbero anche ricevere la delega al Cinema.

La sollecitazione per la nomina è giunta dopo che Forza Italia ha ribadito la necessità di rispettare gli accordi stabiliti a dicembre. In risposta, il partito ha diffuso una nota in cui afferma: “Non ci sono mai stati comportamenti scorretti da parte nostra o giochi di palazzo per avere poltrone”. Inoltre, si segnala l’intenzione di programmare un incontro con il segretario regionale Claudio Fazzone per discutere ulteriormente della situazione.

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Luciana Fiocco viene ritrovata in un bosco da cacciatori dopo due giorni di scomparsa

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Luciana Fiocco viene ritrovata in un bosco da cacciatori dopo due giorni di scomparsa

È stata ritrovata viva e in buone condizioni Luciana Fiocco, la donna di 46 anni che risultava scomparsa dal 17 febbraio 2025. A rintracciarla, alcuni cacciatori che si trovavano nel bosco.

La scomparsa di Luciana Fiocco era stata segnalata dal marito e dalla figlia dopo che aveva accompagnato la famiglia in banca, per poi svanire nel nulla ad Amaseno, nel Frusinate. Le ricerche, che hanno coinvolto vigili del fuoco e carabinieri, sono state condotte senza sosta utilizzando anche cani e droni. È stata una squadra di cacciatori, guidata da Franco Tombolillo, a scoprire la donna in un’area montuosa.

Ritrovamento della donna

Il ritrovamento è avvenuto mercoledì 19 febbraio 2025, verso le 9.30. La squadra di cacciatori ha notato Luciana mentre si esponeva a metà montagna, appoggiata a un albero. “Andiamo là ogni giorno – ha dichiarato Stefano Tombolillo, cacciatore e vicesindaco di Amaseno – L’abbiamo vista a metà montagna, appoggiata ad una pianta. E abbiamo fatto scattare l’allarme”.

Condizioni al momento del ritrovamento

Al momento del ritrovamento, Luciana era cosciente e desiderava farsi trovare, ma non era riuscita a farsi notare il giorno precedente, probabilmente a causa della sua posizione. Pur essendo in buone condizioni generali, appariva molto debole poiché aveva trascorso due giorni senza cibo. Non è escluso che avesse trovato riparo in un rudere, dato che al momento del ritrovamento era asciutta nonostante l’umidità della notte. “Avevamo paura le fosse successo qualcosa di brutto, quando l’abbiamo vista abbiamo subito capito che si trattava di lei: è stato bellissimo”, ha commentato uno dei cacciatori.

Intervento delle forze dell’ordine

Dopo il segnale di allerta dato dai cacciatori, sono intervenute immediatamente le forze dell’ordine e i volontari della protezione civile di Amaseno e delle aree circostanti, compresa la Guardia di finanza, i Carabinieri e altri soccorritori, per accertarsi delle condizioni di Luciana.

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Suicidio di un detenuto nel carcere di Frosinone: “Non aveva nessuno fuori, sarebbe uscito tra un anno”

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Suicidio di un detenuto nel carcere di Frosinone: “Non aveva nessuno fuori, sarebbe uscito tra un anno”

Un uomo di 52 anni si è suicidato questa mattina nel carcere di Frosinone, dove si trovava dopo aver scontato cinque anni di pena a Regina Coeli. Nonostante fosse previsto il suo rilascio tra poco più di un anno, l’uomo non aveva avuto contatti con nessuno nell’ultimo anno di detenzione e si sarebbe tolto la vita nella propria cella, approfittando dell’assenza dei compagni di cella.

Questa tragica notizia è stata confermata dal Garante dei detenuti del Lazio, Stefano Anastasia, presente nel penitenziario per una riunione. Anastasia ha evidenziato la grave situazione del sistema carcerario in Italia, affermando: “Quest’anno – è iniziato come il precedente, il peggiore di sempre: il carcere è sempre più luogo di morte e disperazione, ma chi ne ha la responsabilità politica e amministrativa sembra indifferente, e tutto ciò non si può più tollerare”.

L’uomo era seguito dal Servizio per le dipendenze e si stava cercando di trasferirlo in comunità, ma la richiesta non è stata portata a termine. Il suicidio rappresenta un ulteriore caso drammatico nel contesto carcerario italiano: dal inizio dell’anno, si tratta del secondo detenuto morto nel Lazio e del tredicesimo in tutta Italia, insieme a un operatore, per un totale di 14 morti in carcere. “La tragica conta dei suicidi potrebbe essere ancora più grave se si desse una qualificazione definitiva ad almeno una decina di decessi per cause da accertare”, osserva Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria.

De Fazio ha ulteriormente criticato l’attenzione del governo, in particolare della premier Giorgia Meloni, sottolineando che “mentre l’attenzione del Governo e, particolarmente, della premier Giorgia Meloni, sembra meticolosamente focalizzata a conseguire il funzionamento dei centri di permanenza e rimpatrio con annesso il carcere in Albania, le prigioni in ‘patria’ continuano a essere abbandonate a se stesse”. Ha invocato “urgenti misure deflattive della densità detentiva” e un potenziamento della Polizia penitenziaria, ribadendo l’importanza di garantire assistenza sanitaria e riforme complessive nell’apparato di esecuzione penale.

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