L’autopsia sulla salma di Camilla Sanvoisin, venticinquenne figlia del produttore televisivo Axel Egon Sanvoisin, è fissata per domani. La giovane è stata trovata morta nell’appartamento del fidanzato in via Anna Foà, zona Giustiniana a Roma, giovedì 13 febbraio. Le analisi autoptiche e tossicologiche saranno decisive per chiarire le cause del decesso, con l’ipotesi che la causa sia un arresto cardiocircolatorio dovuto a un’overdose. La Procura della Repubblica di Roma ha avviato un’inchiesta per morte come conseguenza di altro reato.
### Sequestro dei dispositivi
I telefonini di Camilla e del fidanzato, Giacomo Celluprica, sono stati sequestrati. Gli inquirenti li esamineranno per risalire agli ultimi contatti della coppia e alle eventuali fonti di approvvigionamento di droga. Celluprica ha rivelato di aver assunto sostanze stupefacenti insieme a Camilla la sera prima della sua morte; solo al risveglio ha notato che la compagna non respirava più e ha contattato il Numero Unico delle Emergenze 112.
### Compagno arrestato e rilasciato
Giacomo Celluprica, trentacinquenne, è stato arrestato per droga e successivamente rilasciato, ma denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Flaminio Nuovo stanno indagando sul caso, che ha visto il rinvenimento di una quantità di metadone nell’abitazione del fidanzato, superiore a quella prescritta dal medico. Questo farmaco è normalmente utilizzato per il trattamento delle dipendenze, ma può rivelarsi pericoloso se assunto senza controlli adeguati.