Attualità
Open day per la carta d’identità elettronica a Roma il 15 e 16 febbraio: orari, luoghi e modalità di prenotazione nel 2025

Il fine settimana del 15 e 16 febbraio 2025 a Roma sarà caratterizzato da open day dedicati al rilascio e al rinnovo della carta d’identità elettronica (CIE), con prenotazione obbligatoria. Gli uffici dei Municipi III, VI, X e XV, insieme agli ex Punti Informativi Turistici e alla sede di via Petroselli 52, saranno a disposizione dei cittadini.
Apertura degli uffici
Il 15 febbraio gli uffici anagrafici sarà aperti presso i Municipi III, VI, X e XV, oltre a diverse sedi degli ex Punti Informativi Turistici situati in piazza delle Cinque Lune, piazza Santa Maria Maggiore e piazza Sonnino. Il 16 febbraio, anche gli uffici del Municipio III saranno operativi.
Modalità di prenotazione
Per richiedere la carta d’identità elettronica durante gli Open Day, è necessario effettuare una prenotazione. Le prenotazioni apriranno alle ore 9.00 di venerdì 14 febbraio 2025 e si potranno effettuare fino ad esaurimento disponibilità sul sito Agenda CIE del Ministero dell’Interno (https://www.prenotazionicie.interno.gov.it/). È richiesta la presenza con appuntamento, fototessera, carta di pagamento elettronico e il vecchio documento.
Informazioni sugli orari di apertura
- Municipio III: via Fracchia 45, dalle 8.00 alle 16.00;
- Municipio VI: via Duilio Cambellotti 11, dalle 8.00 alle 16.30;
- Municipio X: via Claudio 1, dalle 9.00 alle 13.00;
- Municipio XV: Piazza Saxa Rubra 19, dalle 8.30 alle 16.30;
- Municipio III: via Fracchia 45, dalle 8.00 alle 16.00.
Gli sportelli di piazza delle Cinque Lune, piazza Sonnino, piazza Santa Maria Maggiore e via Petroselli 52 saranno aperti sabato 15 febbraio dalle 8.30 alle 16.30 e domenica 16 febbraio dalle 8.30 alle 12.30.
Attualità
Minacciata di morte dalla moglie: “Ti do ai miei amici e ti faccio prostituire”

Un uomo di 47 anni è stato condannato a tre anni e tre mesi di carcere dal Tribunale di Roma per maltrattamenti e stalking nei confronti della moglie. L’uomo è stato ritenuto responsabile di una serie di violenze fisiche e psicologiche, minacce di morte e comportamenti ossessivi.
Tra le azioni più gravi, l’imputato minacciava la donna dicendole: “Ti do gratis ai miei amici, che ti fanno prostituire”. La vittima, come riportato dal Corriere della Sera, ha subito una spirale di violenze che includevano aggressioni fisiche, umiliazioni e pedinamenti. Numerosi episodi di violenza sono stati documentati in sede processuale.
Minacce di morte e aggressioni
L’imputato, accusando la moglie di tradimenti, l’ha minacciata con frasi come: “Se mi lasci ti ammazzo”. Le aggressioni comprendevano pugni e schiaffi, oltre a tentativi di controllo sulla sua vita, come il clonare il telefonino della donna. La situazione é degenerata quando lui stesso ha contattato i carabinieri, affermando: “Venite, altrimenti ammazzo mia moglie o la faccio ammazzare da qualcun altro”. L’intervento delle forze dell’ordine, seguito dalla denuncia della vittima, ha avviato le indagini che hanno portato al processo e alla conseguente condanna dell’uomo.
Attualità
Vandalismo al liceo Manara con striscione contro gli anti-fascisti e stella di David sul muro

Nella notte, è stato affisso uno striscione sul muro del liceo Manara di Roma, contenente la scritta: “Collettivo manariota antifascista? Hai reso la scuola ‘Judenfrei”, accompagnata da una stella di David. I vandali hanno inoltre ostacolato l’apertura dei cancelli della scuola, inserendo della schiuma nelle serrature. I carabinieri sono stati chiamati dalla preside per indagare sull’accaduto e identificare i responsabili.
L’Osa: “Attacco sionista”
L’Opposizione studentesca d’alternativa (Osa) ha descritto l’azione come un “attacco sionista”. In un comunicato, hanno affermato: “Usare stelle di David fatte sui muri per rivendicare questa azione squadrista è un’infamia. Tutta la nostra solidarietà agli studenti del Manara”. L’Osa ha denunciato precedenti minacce e intimidazioni contro gli studenti in solidarietà al popolo palestinese, definendo gli aggressori “veri estremisti e violenti”.
Il ministro Giuli: “Atto inverecondo”
Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha commentato la situazione dicendo: “Chiunque utilizzi qualsiasi simbolo per esercitare forme di violenza e sopraffazione compie un atto inverecondo. Nel caso della Stella di Davide, rappresenta una identità profonda e indiscutibilmente lontano da qualsiasi forma di sopraffazione”. Giuli ha sottolineato l’importanza di educare i giovani sulla verità storica e scoraggiare qualsiasi forma di strumentalizzazione.
-
Attualità56 minuti fa
Minacciata di morte dalla moglie: “Ti do ai miei amici e ti faccio prostituire”
-
Attualità6 giorni fa
Aggiornamenti su Camilla Sanvoisin, trovata morta nella casa del fidanzato alla Giustiniana
-
Attualità2 giorni fa
Un uomo viene morso da un cane al Parco Talenti e subisce la lesione dei legamenti del ginocchio.
-
Ultime Notizie Roma1 giorno fa
Chiarezza e Verità sulla Consacrazione Episcopale e sulla Prelatura Internazionale di S. E. Mons. Salvatore Micalef