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Possibili guai per il termovalorizzatore di Roma: l’area potrebbe diventare ad ‘alto rischio ambientale’

La Regione Lazio sta valutando la richiesta del Comune di Albano Laziale per l’istituzione di un’area ad elevato rischio ambientale, la cui approvazione potrebbe bloccare i lavori del termovalorizzatore progettato a Santa Palomba.

Il presidente Rocca ha informato che la richiesta è attualmente al vaglio dei tecnici regionali e che l’assessora all’Ambiente, Elena Palazzo, sta seguendo da vicino il caso. Rocca ha dichiarato: “per quanto sia io che l’assessore Palazzo possiamo seguirla questo è un tema tecnico ed è in mano agli uffici.” Ha anche fatto presente che la questione necessità di una valutazione accurata, aggiungendo: “Devono lavorare serenamente per valutare se quell’area è idonea o meno perché ne va del ciclo dei rifiuti di Roma e della Regione, della salute.”

Possibili Ripercussioni sull’Impianto

L’istituzione di un’area a rischio ambientale comporta significative conseguenze per il progetto del termovalorizzatore, il quale è previsto entrare in funzione nel 2028. Secondo la legge regionale 12 del 2019, tali aree necessitano di un Piano di Risanamento in presenza di gravi alterazioni ambientali.

Il sindaco di Albano, Massimiliano Borelli, ha ripetutamente sollecitato la Regione, facendo presente: “All’inizio della scorsa settimana per la terza volta ho chiesto con una lettera al presidente della Regione Lazio di valutare la richiesta inviatagli più di un anno fa.” La richiesta si propone di analizzare anche l’inquinamento delle falde acquifere e dei terreni vicini alla discarica di Roncigliano.

Appello per una Maggiore Sensibilità

Borelli ha inoltre auspicato che il presidente Rocca mostri un interesse simile per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, sollecitando i parlamentari e consiglieri regionali a spingere per l’adozione di provvedimenti a favore degli abitanti dei Castelli romani. “Mi auguro che anche il presidente della Regione dimostrasse la nostra stessa preoccupazione per la tutela di questi territori,” ha affermato.

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