Categorie
Attualità

Ragazza deceduta per overdose, trovato metadone in casa: quali sono i rischi dell’assunzione senza controllo

La procura della Repubblica di Roma ha avviato un’indagine sulla morte di Camilla Sanvoisin, una giovane di 25 anni deceduta apparentemente a causa di un’overdose. In particolare, sono state trovate ricette per il metadone nell’abitazione del fidanzato della vittima, suggerendo l’ipotesi che Camilla possa essere stata vittima di una overdose di metadone, oltre a possibili implicazioni legate all’eroina.

Rischi connessi al metadone

Il metadone è un oppioide sintetico utilizzato per trattare le dipendenze da sostanze stupefacenti; tuttavia, la sua assunzione deve avvenire sotto rigoroso controllo medico. L’uso non controllato può portare a conseguenze gravi, inclusa la morte. Gli effetti collaterali possono includere depressione respiratoria e arresto cardiaco, rischi che aumentano se il farmaco è assunto in dosi elevate o senza supervisione.

Indagini in corso

La morte di Camilla Sanvoisin è stata classificata dalla procura come morte in conseguenza di altro reato. Il fidanzato, inizialmente arrestato, è stato rilasciato ma ora è denunciato a piede libero. Le autorità sono impegnate nella ricerca del pusher che avrebbe venduto la droga e stanno valutando la possibilità che il fidanzato fosse già in cura presso un Sert, dati i documenti trovati nella sua casa.

Fonte Verificata

Exit mobile version