Attualità
Sanremo 2025, il blitz femminista alla Rai contro Fedez e Masini: “Festival sessista, brutti stro*zi”

Un gruppo di femministe del Collettivo Donne di classe ha protestato ieri sotto la sede della Rai, definendo Fedez, Marco Masini e Tony Effe come “brutti stronzi” in relazione alla loro esibizione al Festival di Sanremo con il brano “Bella stronza”. Durante la prima serata del festival, le attiviste hanno criticato l’assenza di sensibilità verso tematiche legate alla violenza di genere.
Le attiviste hanno spostato il loro presidio verso piazza Mazzini per raggiungere un pubblico più ampio, argomentando: “È un luogo frequentatissimo da persone a piedi e in macchina: ci interessava di più sensibilizzare qualcunə piuttosto che rivolgerci direttamente ai vertici RAI”. Riguardo alla scelta di interpretare “Bella stronza”, hanno osservato che i testi delle canzoni di Fedez e di Tony Effe “denotano una concezione machista e violenta nei confronti della donna”.
Il Collettivo Donne di classe ha aggiunto che “nei testi delle sue canzoni le donne sono considerate come proprietà maschile” e che frasi come “Ti uso come un joystick” rappresentano “espressione della peggiore violenza maschile sulle donne”. La protesta si oppone anche ai direttori artistici del festival, accusati di privilegiare l’audience a scapito dei messaggi trasmessi al pubblico.
Le attiviste hanno criticato la Rai per consentire la trasmissione di testi considerati inaccettabili nel contesto delle battaglie contro la violenza di genere, chiedendosi: “Come si può accettare un testo come Bella stronza, in cui l’uomo colpevolizza la donna?”. In un contesto in cui artisti come Marco Masini e Tony Effe continuano ad avere successo, le attiviste concludono che è fondamentale una maggiore responsabilità da parte dei media e una sensibilizzazione culturale contro la violenza maschile.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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