Una donna di 39 anni è riuscita a salvarsi da un violento sequestro da parte del suo compagno, un 45enne di origine napoletana, grazie all’intervento di una passante e al gesto del ‘signal for help’. La vittima era costretta a vivere segregata in una cantina senza acqua, luce e servizi igienici. Dopo essere stata portata fuori dall’uomo per una ‘passeggiata’, è stata picchiata in pubblico, ma una testimone ha reagito immediatamente, contattando il 112 e segnalando l’accaduto.
Gli agenti, grazie alla descrizione fornita dalla testimone, sono riusciti a risalire all’abitazione del sospettato, situata in via Mazzola a Grottaperfetta. All’interno, hanno trovato il 45enne, la madre e la donna. Quest’ultima, attraverso il gesto del ‘signal for help’, ha potuto raccontare agli agenti le terribili condizioni in cui viveva. La polizia ha identificato la cantina in cui era rinchiusa: un ambiente sottoservito, con un materasso a terra e un secchio per necessità fisiologiche.
Il compagno violento è stato arrestato e la donna è stata trasferita in una struttura protetta, dove riceverà il supporto di un centro antiviolenza. Attualmente si stanno appurando eventuali responsabilità della madre dell’uomo riguardo ai maltrattamenti.