Attualità
Un uomo viene morso da un cane al Parco Talenti e subisce la lesione dei legamenti del ginocchio.

Un grave episodio si è verificato al parco Talenti di Roma, dove un mastino si è scagliato contro il padrone di un altro cane mentre quest’ultimo cercava di proteggere il suo cucciolo. La vittima ha subito lesioni gravi al ginocchio sinistro a causa del morso dell’animale. La proprietaria del mastino ha abbandonato la scena in fretta, allontanandosi con il suo cane e un bambino in carrozzina. I carabinieri stanno attualmente cercando di rintracciarla, mentre l’accusa che pende su di lei è quella di lesioni gravi.
La vittima ha raccontato la sua esperienza al Messaggero: “Stavo con il mio cane, un meticcio, nel parco di Talenti. Camminavo in tutta tranquillità e sicurezza anche perché il mio cane è buonissimo. Ad un certo punto ho visto avanzare una signora che aveva un bimbo in carrozzina. A giudicare dalla carrozzina doveva essere molto piccolo. La donna aveva accanto il molossoide che non aveva il guinzaglio. Insomma si muoveva libero. Ho subito pensato che non dovevo allarmarmi. Se era libero voleva dire che era buono. Invece mi sono sbagliato. Quel cane è diventato feroce e si è avventato contro il mio. Che per paura si è nascosto dietro le mie gambe. E nonostante tutto sono contento che l’abbia fatto altrimenti a quest’ora sarebbe morto. Il cane della signora mi ha preso in pieno un ginocchio. Ho sentito un dolore lancinante ed ho gridato. Credo che il mio grido lo abbia spaventato: il cane feroce si è bloccato ed è tornato indietro dalla padrona”.
La proprietaria dell’animale, dopo essersi avvicinata per verificare le condizioni della vittima, ha deciso di allontanarsi senza prestare aiuto. Per ricevere soccorso, la vittima ha dovuto contattare la moglie, che si è precipitaria al parco per accompagnarlo al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea. Qui, i medici gli hanno conferito una prognosi di trenta giorni.
Attualità
Decesso dopo il parto a Rieti, scattano indagini per un risarcimento di quasi 2 milioni di euro dalla Asl

Le indagini sono state avviate a Rieti in seguito al risarcimento di 1,8 milioni di euro da parte della Asl alla famiglia di una paziente deceduta dopo un parto cesareo. La Corte dei Conti sta esaminando il caso.
Dettagli della vicenda
Una donna è morta dopo un intervento di parto cesareo presso l’ospedale San Camillo De Lellis a Rieti. Inizialmente, la paziente aveva manifestato dolore e gonfiore addominali. Tuttavia, i medici non hanno ritenuto necessario effettuare ulteriori controlli. A causa di ciò, si erano sviluppate gravi complicazioni, tra cui un’emorragia interna che ha reso urgente un’isterectomia, la quale è stata eseguita con un ritardo di sette ore, portando alla morte della donna.
Le conseguenze legali
Due medici sono stati condannati per omicidio colposo in merito all’accaduto, mentre una dottoressa, che ha sempre proclamato la propria innocenza, ha presentato ricorso in Cassazione. Nonostante siano trascorsi oltre dieci anni, la vicenda legale non si è ancora conclusa.
Indagine della Corte dei Conti
Secondo quanto riportato da la Repubblica, la Asl di Rieti è stata condannata in primo grado come responsabile civile e ha presentato reclamo in Corte d’Appello, dove il procedimento rimane aperto. In aggiunta ai procedimenti penali e civili già avviati, è stato avviato un procedimento davanti alla Corte dei Conti per chiedere un risarcimento per danno erariale nei confronti dei medici coinvolti, in relazione all’incapacità di salvare la paziente.
Attualità
Una 73enne viene azzannata alla mano da un cane, il padrone scappa. Il figlio: “Forse dovrà essere operata”

Momenti di paura a Monteverde lunedì 17 febbraio 2025, quando una donna di 73 anni è stata aggredita da un cane al guinzaglio. Il figlio della vittima, Emiliano, ha dichiarato a Fanpage.it: “Il padrone è scappato via senza prestare soccorso”.
La dinamica dell’incidente
La donna, di nome Patrizia, stava passeggiando con un’amica in via Fonteiana, all’altezza del civico 111, vicino all’istituto Federico Caffè, quando il cane si è avvicinato e l’ha azzannata alla mano, provocandole una ferita che ha iniziato a sanguinare copiosamente. “Mi ha chiamato l’amica che si trovava con lei per dirmi che mia madre era stata azzannata mentre passeggiavano insieme,” ha raccontato Emiliano. Il padrone del cane, dopo aver assicurato che avrebbe chiamato aiuto, ha abbandonato la scena.
L’intervento dei passanti
La situazione ha attirato l’attenzione di alcuni passanti, incluso un giovane che ha attraversato la strada per soccorrere Patrizia. “La ferita alla mano continuava a perdere davvero molto sangue,” ha affermato Emiliano. Mentre il giovane prestava aiuto, il padrone del cane è fuggito. “Il ragazzo che ha soccorso mia madre mi ha detto che dovrebbe trattarsi di una persona che vive nella zona,” ha aggiunto.
Condizioni di Patrizia e denuncia
Dopo l’incidente, il giovane ha fornito una prima fasciatura e ha chiamato i soccorsi: Patrizia è stata portata in ospedale per ricevere cure. Emiliano ha confermato che “ora mia madre sta meglio,” specificando che non ha subito danni ai tendini o alle ossa, ma potrebbe necessitare di un intervento chirurgico per ricostruire la pelle. È stata presentata denuncia contro ignoti, inclusa quella per omissione di soccorso.
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