Attualità
Vigilantes uccidono ladro su via Cassia con un colpo di pistola che lo centra in piena fronte

Antonio Ciurciumel è morto sul colpo: il proiettile esploso dalla guardia giurata ora indagata per omicidio colposo, lo ha raggiunto in piena fronte per poi uscire dalla nuca. Il risultato dell’autopsia.
La sera del 6 febbraio, Anton Ciurciumel, 24 anni, è stato colpito mortalmente da un solo colpo di pistola alla fronte. La pallottola è entrata dalla fronte per uscire dalla nuca, uccidendolo sul colpo. Il giovane stava scappando dopo un furto in un appartamento situato in via Cassia, quando è stato raggiunto dai proiettili sparati da Antonio Micarelli, 57 anni, guardia giurata, che ha esploso oltre dieci colpi contro i ladri in fuga. Micarelli è stato iscritto al registro degli indagati con l’accusa di omicidio volontario, e ora le indagini dovranno chiarire se possa sostenere di aver agito in legittima difesa.
Ciurciumel e i suoi complici, attualmente irreperibili, avevano fatto irruzione nell’abitazione di un professionista per tentare di aprire la cassaforte. Una volta all’interno, hanno trovato una donna ucraina, domestica del professionista, il cui trambusto ha allarmato i vicini, spingendo i ladri a fuggire senza riuscire a portare a termine il furto. Micarelli si è quindi lanciato all’inseguimento dei ladri fino al cortile.
Il procuratore aggiunto Giuseppe Cascini e il pubblico ministero Fabio Santoni ora dovranno chiarire la dinamica della sparatoria. Si dovrà stabilire a che distanza si trovasse la guardia giurata rispetto ai ladri e se questi stessero scappando verso la strada o minacciassero il vigilantes. Inoltre, il fatto che il colpo abbia colpito Ciurciumel frontalmente e che il corpo sia stato trovato nel cortile de “l’Ulivo”, segnalerebbe che i ladri si stavano già allontanando. È previsto per oggi l’interrogatorio del vigilantes, che fornirà la sua versione dei fatti agli inquirenti.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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