Terracina come Rio de Janeiro. Solo che qui non c’è il Corcovado, ma una terrazza storica, quella di Palazzo Braschi, affacciata sul centro cittadino. E c’è una statua del Cristo Redentore comparsa come un’apparizione a una settimana da Pasqua. In alto, sopra tutto e tutti, ben visibile dalla piazza. Alta tre metri, in vetroresina e con basamento in cemento, la statua è rimasta lì, visibile a tutti, dal mercoledì al venerdì della settimana scorsa, finché non è stata sequestrata dai carabinieri di Terracina.
Il misterioso arrivo della statua
Un 73enne del posto è stato denunciato a piede libero per violazione di domicilio e danneggiamento. È entrato in casa di una donna di Terracina, forzando un lucchetto, per impossessarsi della statua che da tempo rivendicava come sua. Poi, senza alcuna autorizzazione, l’ha trasportata fino al terrazzo di uno degli edifici più simbolici della città, senza che nessuno lo fermasse, e loha depositata lì. Nessuna comunicazione, nessun permesso, nessun chiarimento. Solo un’apparizione improvvisa e un silenzio da parte delle istituzioni.
La politica si muove
A denunciare il caso è stata la proprietaria della statua. Ma ora la consigliera comunale di Sinistra Italiana, Gaia Pernarella, chiede che anche la procura indaghi per capire se dietro il gesto del 73enne si celino messaggi di altro tipo. ha detto Pernarella.