Attualità
A Tarquinia viene annullata la presentazione di un libro “sgradito” di Davide Coppo dai giovani di Meloni

Annullato l’evento sul libro di Davide Coppo, “La parte sbagliata”, a causa delle proteste di Gioventù Nazionale a Tarquinia. L’autore ha espresso la sua preoccupazione in un’intervista.
Proteste e annullamento dell’evento
L’incontro, patrocinato da Edizioni e/o, sarebbe dovuto svolgersi domani, venerdì 7 marzo 2025, al cinema Etrusco di Tarquinia, coinvolgendo circa 200 studenti dell’ISS Vincenzo Cardarelli. La giovanile di Fratelli d’Italia ha definito il libro un tentativo di “indottrinare” gli studenti e ha portato all’annullamento dell’appuntamento. La casa editrice ha reso noto che l’autore è stato costretto a rinunciare all’evento, dopo presentazioni ben accolte in altre città come Bologna e Firenze.
La dichiarazione di Davide Coppo
In merito alla cancellazione, Coppo ha dichiarato di essere “dispiaciuto, stupito e preoccupato”. Ha sottolineato che “non è un libro che fa politica o che condanna la politica, non c’è alcun tipo di propaganda”. L’autore ha espresso il timore che situazioni del genere possano diventare la norma, evidenziando che il libro è stato ben accolto dagli studenti.
Riflessioni sulla reazione di Gioventù Nazionale
Coppo ha anche sottolineato l’assenza di motivazioni chiare da parte di Gioventù Nazionale riguardo alla loro opposizione all’evento. Il romanzo, descritto come un’opera di narrativa classica, è sembrato essere mal interpretato, tanto che l’autore ipotizza che non sia stato letto. La cancellazione dell’evento ha privato gli studenti della possibilità di confrontarsi direttamente con lo scrittore, lasciando aperti interrogativi sui reali motivi dietro questa decisione.
Attualità
Approvato il regolamento relativo ai tavolini all’aperto di bar e ristoranti di Roma e le novità che ne derivano

Oggi l’Assemblea Capitolina ha approvato il Regolamento per l’Occupazione di Suolo Pubblico (OSP), mirato a regolamentare le attività di somministrazione di cibo e bevande a Roma. L’assessora Lucarelli ha dichiarato: “La sfida è ambiziosa, ma Roma ha oggi un quadro normativo chiaro e strumenti concreti per assicurare uno sviluppo equilibrato e sostenibile dello spazio pubblico”.
Dettagli del Nuovo Regolamento
Il regolamento suddivide la città in tre aree: la disponibilità di spazio esterno per tavoli dipenderà dalla posizione del locale, con limitazioni maggiori nei centri urbani. La superficie concessa sarà proporzionale alla grandezza interna del locale. Sono anche previste deroghe al Catalogo degli Arredi per i progetti sostenuti da almeno il 50% degli esercenti di una via o piazza.
Commenti dalle Autorità
Il sindaco Roberto Gualtieri ha affermato: “Dovevamo coniugare le esigenze dei cittadini a quelle di tante attività commerciali e lo abbiamo fatto attraverso un percorso trasparente e partecipato”. Lucarelli ha sottolineato che “la concessione dell’occupazione di suolo pubblico è una leva strategica per lo sviluppo economico e la qualità dello spazio urbano” e ha affermato la necessità di regole chiare per evitare distorsioni nel mercato.
Critiche al Regolamento
Il gruppo di Azione ha criticato il nuovo regolamento, affermando che “in assenza di approcci razionali che garantiscano qualità dello spazio urbano e rispetto delle regole, c’è il rischio concreto” di squilibri tra gli operatori e di deterioramento della vivibilità del centro storico. Hanno espresso preoccupazione sulla gestione del decoro urbano e sull’inquinamento acustico, evidenziando una distanza tra le loro posizioni e quelle della maggioranza.
Attualità
Esposizione di Bonelli (AVS) sul porto di Fiumicino dopo il video di Fanpage: “Recinzione vergognosa e illegale”

Dopo la pubblicazione di un video da parte di Fanpage.it, Angelo Bonelli, rappresentante di Alleanza Verdi e Sinistra, ha deciso di presentare un esposto in procura per contestare la recinzione del tratto di spiaggia destinato al progetto del nuovo porto crocieristico di Fiumicino.
Bonelli: “Quella recinzione sulla spiaggia è illegale”
Bonelli ha sottolineato come la delimitazione dell’area di concessione non possa avvenire tramite l’utilizzo di cemento secondo il Codice della navigazione, che deve garantire autorizzazioni da parte della Capitaneria di Porto e del Comune di Fiumicino. “Voglio capire dall’autorità giudiziaria come sia potuta accadere una cosa del genere,” ha dichiarato. Inoltre, ha evidenziato l’intenzione di richiedere l’applicazione dell’articolo 47 del codice della navigazione, che prevede la decadenza della concessione demaniale. Ha aggiunto con forza: “Chiediamo alla procura di Roma di aprire un fascicolo perché quello che è accaduto è incredibile… È una vergogna”.
Autorità e interrogativi sul progetto
Bonelli ha anche evidenziato l’assenza di risposte da parte del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, sul motivo per cui il porto sia stato inserito nell’elenco delle opere del Giubileo, sottolineando che non ha alcuna correlazione con l’evento. “Qual è l’urgenza di portare le navi da crociera della Caribbean a Fiumicino… Il commissario per il Giubileo non è un semplice passacarte,” ha continuato, rimarcando la necessità di un’analisi del progetto e delle sue conseguenze.
Overtourism e sostenibilità
In aggiunta alle preoccupazioni ambientali, Bonelli ha riferito che il porto crocieristico potrebbe aggravare il fenomeno dell’overtourism, favorendo un turismo “mordi e fuggi”. “Proteggere quel tratto di spiaggia e il contesto storico-paesaggistico è fondamentale,” ha affermato, richiamando l’attenzione sul valore storico della foce del fiume e del vecchio faro. Conclude ribadendo: “Mi meraviglio che non si sia ancora provveduto a escludere quest’opera, che con il Giubileo non ha nulla a che vedere”.
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