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Abusi e torture nel centro della Croce Rossa: chieste quattro condanne per gli operatori coinvolti.

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Abusi e torture nel centro della Croce Rossa: chieste quattro condanne per gli operatori coinvolti.

Violenze e Abusi nel Centro della Croce Rossa

Nel centro per persone disabili della Croce Rossa, si sono verificati gravi abusi, tra cui violenze, intimidazioni e torture. Diverse testimonianze hanno rivelato le condizioni disumane a cui erano sottoposti gli ospiti, costretti a vivere in un ambiente di paura e sofferenza.

Imputati e Responsabilità

Durante l’udienza recente, sono stati richiesti provvedimenti legali contro quattro operatori del centro, accusati di aver perpetrato tali atti di violenza. I legali rappresentanti delle vittime hanno presentato prove documentali e testimonianze che delineano un quadro allarmante riguardo alle violazioni dei diritti umani.

La Reazione della Croce Rossa

La Croce Rossa ha espresso profonda preoccupazione per i fatti emersi e ha avviato un’inchiesta interna per fare chiarezza sui comportamenti degli operatori coinvolti. Si prevedono misure di riforma per garantire la sicurezza e la dignità delle persone disabili che frequentano il centro.

Prossimi Passi Legali

La condanna degli imputati potrebbe stabilire un importante precedente giuridico in materia di protezione dei diritti delle persone vulnerabili. L’udienza segna un passo cruciale verso la giustizia per le vittime di abusi all’interno della struttura.

Abusi e torture nel centro della Croce Rossa, chieste quattro condanne per gli operatori

Violenze e torture nel centro per persone disabili della Croce Rossa. Nell’udienza di oggi chiesta la condanna per quattro operatori imputati.

Violenze, intimidazioni, abusi. Questo erano costretti a vivere gli e le ospiti del centro della Croce Rossa per persone…

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Lydia scomparsa a Ciampino: famigliari lanciano appello, ha problemi di memoria e non parla italiano

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Lydia scomparsa a Ciampino: famigliari lanciano appello, ha problemi di memoria e non parla italiano

Scomparsa di Lydia

Lydia, una donna di 67 anni con problemi di memoria e senza conoscenza della lingua italiana, è scomparsa da Ciampino, un comune in provincia di Roma.

Appello dei Familiari

I familiari di Lydia hanno lanciato un appello disperato per la sua ricerca, esprimendo grande preoccupazione per il suo stato di salute e per la possibilità che possa trovarsi in situazioni di pericolo. Hanno invitato chiunque possa avere informazioni a contattarli.

Ricerche in Corso

Le autorità stanno attualmente coordinando le ricerche, cercando di estendere l’attenzione nella zona e oltre, nel tentativo di ritrovare Lydia il prima possibile. La comunità è attivamente coinvolta nella diffusione della notizia, per aumentare le possibilità di successi nelle ricerche.

Lydia scomparsa da Ciampino, l’appello dei famigliari: “Ha problemi di memoria e non parla Italiano”

Sono giorni di apprensione per Lydia, una 67enne con problemi di memoria che non parla italiano, scomparsa da Ciampino. L’appello dei famigliari: “Aiutateci a ritrovarla, potrebbe essere in pericolo”.

Lydia è scomparsa da Ciampino in provincia di Roma. Della…

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Incontra un uomo in strada: “Non mi riconosci, sono dimagrito 25 kg” e tenta di truffarlo chiedendo soldi.

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Incontra un uomo in strada: “Non mi riconosci, sono dimagrito 25 kg” e tenta di truffarlo chiedendo soldi.

La Truffa del Riconoscimento Finto

Un uomo avvicina un’altra persona fingendosi un vecchio amico, affermando di essere dimagrito di 25 chili. Questa strategia è usata per cercare di ottenere soldi dalla vittima. La scusa della trasformazione fisica serve a rendere più credibile la sua richiesta, ma si tratta di un trucco finalizzato a estorcere denaro.

Modalità di Approccio

La truffa si basa sull’inganno e sulla manipolazione emotiva, spingendo la vittima a sentire un legame di familiarità con l’aggressore. L’approccio è diretto e mira a sfruttare la sorpresa e la confusione per indurre il soggetto a credere nella veridicità della situazione.

Consigli per Difendersi

È importante rimanere scettici quando si viene avvicinati da persone sconosciute che si proclamano familiari o amici del passato. Verificare attentamente l’identità di chi chiede aiuto e mantenere guardia contro tentativi di truffa è fondamentale per evitare di cadere in questa trappola.

Ferma un uomo in strada: “Non mi riconosci, sono dimagrito 25 kg”. Gli chiede soldi e tenta la truffa

“Ma non ti ricordi di me? Forse non mi riconosci perché sono dimagrito 25 chili”. Così ha abbordato un uomo e gli ha chiesto dei soldi. Ma è una truffa.

Avvicinato da una persona che si è finta una sua vecchia conoscenza. “Se non mi riconosci è perché sono…

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