Emergono nuovi dettagli dalla linea difensiva durante l’interrogatorio di garanzia del soggetto coinvolto. L’imputato ha dichiarato: “Non ho mirato al ragazzo ma al cofano di una macchina parcheggiata”.
Le dichiarazioni, riprese dalla documentazione del caso, pongono l’accento sulla ricostruzione dei fatti iniziali che hanno portato all’inchiesta. La difesa sostiene la tesi che non ci sia stata intenzione di colpire il giovane coinvolto nell’incidente.
Le indagini proseguono, con gli inquirenti che valutano attentamente le circostanze e le testimonianze raccolte. Gli sviluppi della vicenda continueranno a essere monitorati per chiarire ulteriormente la dinamica dei fatti.