Cronaca
Antonio Staglianò, il vescovo dei funerali di Eleonora Giorgi e il matrimonio di Chiara Ferragni e Fedez
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A svolgere i funerali di Eleonora Giorgi, scomparsa oggi, lunedì 3 marzo, a Roma, sarà il vescovo Antonio Staglianò. La celebrazione avverrà mercoledì 5 marzo alle ore 16 presso la Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo.
Il compagno di Eleonora Giorgi, Andrea De Carlo, ha dichiarato: «Mi resta la tua intelligenza ironica e il ricordo di momenti intensi».
Chi è Antonio Staglianò
Antonio Staglianò, nato a Isola di Capo Rizzuto il 14 giugno 1959, ha iniziato la sua formazione al seminario di Saronno, parte dell’arcidiocesi di Milano. Diventato presbitero nel 1984, ha conseguito un dottorato in teologia e una laurea in filosofia all’Università della Calabria.
Nombrato "adiutor secretarii specialis" da Papa Benedetto XVI, nel 2009 è diventato vescovo di Noto. Nel 2022, Papa Francesco lo ha designato presidente della Pontifica Accademia di Teologia e nel 2024 è stato nominato rettore della basilica di Santa Maria in Montesanto.
Staglianò è promotore della pop theology, cercando di rendere il cattolicesimo più contemporaneo. Ha anche dedicato canzoni rap a Chiara Ferragni e Fedez, e si esibisce spesso durante le messe, dimostrando le sue doti canore in programmi televisivi come "La Vita in Diretta". È particolarmente attivo sui social media, interagendo con i suoi follower.
Cronaca
Rinascita del Parco dei Sassi
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La rinascita del parco dei Sassi, situato nel quartiere Nuovo Salario, è realtà. L’area verde ha riaperto ieri mattina, domenica 2 marzo, con un look completamente rinnovato, includendo una nuova area ludica per bambini, tavoli da ping pong, alberature e una zona fitness all’aria aperta.
Il restyling
I lavori di riqualificazione sono iniziati lo scorso autunno, restituendo alla cittadinanza uno spazio verde pubblico dopo anni di abbandono. Questo progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra Campidoglio e municipio, superando anche diversi ostacoli burocratici. «Grazie anche al nostro impegno in Assemblea capitolina per lo stanziamento dei fondi necessari, il Parco dei Sassi viene restituito ai residenti della zona e dell’intera città», hanno dichiarato i consiglieri capitolini (Iv) Francesca Leoncini, Valerio Casini, il consigliere (Iv) alla Regione Lazio Luciano Nobili e la consigliera (Iv) del Municipio III Marta Marziali, insieme al presidente (Iv) del Municipio III Walter Feliciani. Leoncini ha inoltre aggiunto: «Siamo all’opposizione, ma non abbiamo nessun problema quando si tratta di lavorare nell’interesse comune e restituire ai cittadini quest’area verde così importante».
Gli altri interventi
Nei prossimi giorni, all’interno del parco, proseguiranno lavori per migliorare ulteriormente l’area: «L’area continuerà a migliorare – affermano il Presidente del Municipio III Paolo Marchionne e l’Assessore alle Politiche Ambientali Matteo Zocchi – con l’installazione di zone d’ombra, tavoli da picnic e altri arredi, rendendolo ancora più accogliente». In occasione della riapertura, si è svolta una grande festa di Carnevale, organizzata con il supporto dell’Associazione La Cresceria, coinvolgendo famiglie e bambini.
Un tema in sospeso è la rifunzionalizzazione del chiosco. «Il Municipio coinvolgerà attivamente il territorio per rendere il parco dei Sassi un luogo sempre più bello e vivibile per tutti», ha assicurato Marchionne. Inoltre, il parco sarà chiuso durante le ore notturne per garantire la sicurezza. A questo proposito, il minisindaco ha annunciato un piano per la sicurezza stradale nel territorio di Montesacro, dove recentemente si è verificato un incidente mortale. L’uomo coinvolto, Francesco Scaramella, è stato investito mentre attraversava le strisce pedonali. Il pirata della strada è stato identificato e dovrà rispondere di omicidio stradale, fuga e omissione di soccorso. «E’ evidente – ha ribadito Marchionne – che bisogna intervenire sui limiti di velocità e dispositivi sulle aree urbane come questa».
Cronaca
Il Gruppo Olidata nelle scuole di Roma per sensibilizzare i giovani sul fenomeno della disinformazione
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Conoscere le forme di cyberbullismo e comprenderne la portata è essenziale, dato che circa il 65% dei giovani ha riferito di aver subito atti di bullismo e il 19% di cyberbullismo. Il Gruppo Olidata, per sensibilizzare i giovani su queste tematiche, ha deciso di andare nelle scuole. La prima tappa sarà all’Istituto Micheli di Roma, dove porterà linee guida su come difendersi e identificare le fake news e i tentativi di phishing.
Il progetto
Il progetto coinvolgerà 160 alunni e si concentrerà sull’interazione e il confronto. Professionisti dell’Azienda Olidata insegneranno come navigare in rete correttamente, attraverso sessioni interattive che forniranno indicazioni su come riconoscere notizie false e tentativi di truffe informatiche. «Attraverso il gaming – spiegano gli organizzatori – i partecipanti dovranno riconoscere tentativi di attacco o segnalare azioni sospette o inappropriate.»
L’intervento consisterà in due sessioni: la prima coinvolgerà 80 studenti di quattro classi di quinta elementare e prima media, mentre la seconda coinvolgerà un’ulteriore classe di prima media. L’Amministratore Delegato di Olidata, Claudia Quadrino, ha sottolineato: «I nostri giovani devono essere in grado di riconoscere i pericoli in cui possono imbattersi nei social network e nel web. Per questo – ha aggiunto – abbiamo deciso di iniziare questo percorso nelle scuole, con il supporto dei docenti, per sensibilizzare la comunità e prevenire il verificarsi di spiacevoli episodi.»
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