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Cronaca

Arrestato per omicidio volontario, incriminato da un video

È stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario Antonio Micarelli, il vigilante che il 6 febbraio ha ucciso un ladro 24enne in fuga dopo aver rapinato un appartamento in via Cassia 1004. Le indagini hanno rivelato che una telecamera di sorveglianza ha filmato gli eventi, mostrando come Micarelli abbia sparato a distanza ravvicinata mentre la vittima stava scavalcando.

La dinamica degli eventi

Una scena da Far West è stata descritta dagli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini. Dopo aver scoperto i ladri, Micarelli li ha seguiti all’esterno del palazzo, sparando un colpo a uno di loro e cercandone un secondo, ma senza successo. Quando Antonio Ciurciumel stava scavalcando, Micarelli ha sparato, colpendolo in fronte. Secondo il giudice per le indagini preliminari, l’azione non è stata considerata legittima difesa.

La ricostruzione

Sono stati esplosi dieci colpi, alcuni indirizzati in alto e altri ad altezza uomo, uno dei quali ha colpito alla testa un componente della banda che aveva rapinato l’appartamento mentre la padrona era presente e terrorizzata. Micarelli, 56 anni, stava tornando a casa quando ha notato i ladri all’opera. Inizialmente, avrebbe sparato un colpo in aria per allertarli, seguito da una colluttazione con i ladri. Un membro della banda al volante dell’auto avrebbe tentato di investirlo. Antonio Ciurciumel, 24 anni, di origini romene, è stato colpito mentre scappava, portando così all’accusa di omicidio volontario, dato che Micarelli avrebbe potuto agire anche quando non era più necessario difendersi.

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