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Cronaca

Arresto del boss torturatore della Blood Family Mafia a Roma

Si fa chiamare “The Pik” ed è il boss della Blood Family Mafia, una gang criminale canadese attiva soprattutto in Québec, responsabile di traffico di cocaina e metanfetamine, sequestri di persona e torture. Da un anno le autorità canadesi lo cercavano, ma Dave Turmel, il suo vero nome, era fuggito a Roma.

A trovarlo sono stati i poliziotti del distretto Casilino, che lo hanno fermato in un B&B di via Ceglie Messapico, a Torre Angela. Un alert aveva segnalato la sua presenza alla Questura e il blitz è scattato a mezzanotte. Colto di sorpresa, Pik ha cercato di barricarsi prima di arrendersi, consegnando un passaporto falso con il nome Sebastian Menard Dumas. Durante la perquisizione, gli agenti hanno sequestrato droga, sim card e un’agenda con annotazioni contabili in francese e arabo.

Il 29enne è considerato uno dei leader della Blood Family Mafia, composta da almeno nove complici. La gang ha utilizzato metodi violenti per mantenere il controllo sul mercato della droga, arrivando ad amputazioni in alcuni casi. Nel novembre 2023, Turmel era stato condannato all’ergastolo per associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti e a 10 anni per aggressione con uso di armi. Le autorità canadesi avevano offerto una ricompensa di 250.000 euro per informazioni sulla sua cattura.

In passato, il suo braccio destro, Roobens Denis, era stato arrestato in Portogallo. Ora, “The Pik” si trova nel carcere di Regina Coeli in attesa di estradizione, mentre le indagini proseguono per rintracciare altri membri della Blood Family Mafia in Italia e a Roma.

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