Attualità
Arresto del pirata della strada responsabile dell’incidente in cui morì lo chef Roberto Brancaccio

Dopo complesse e lunghe indagini, la polizia locale ha arrestato il pirata della strada che il 14 dicembre 2023 causò l’incidente mortale di Roberto Brancaccio. L’uomo, alla guida di un’Alfa Romeo, ha provocato lo scontro con lo scooter dello chef e si è dato alla fuga senza prestare soccorso.
Le indagini della polizia locale durate oltre un anno
Il responsabile, un ragazzo di 31 anni di nazionalità albanese, è stato rintracciato grazie a intercettazioni telefoniche e ambientali, frutto di oltre un anno di indagini condotte dagli agenti del III Gruppo della Polizia Locale di Roma Capitale, in collaborazione con l’unità Sicurezza Pubblica ed Emergenziale (SPE). L’uomo è stato arrestato questa mattina in viale Marconi.
L’incidente in cui ha perso la vita Roberto Brancaccio
Il tragico incidente avvenne all’altezza del civico 1451 di via Nomentana, nei pressi di una rotatoria. Brancaccio, in sella al suo scooter Piaggio Beverly 125, fu colpito in pieno dall’Alfa Romeo, che poi fuggì senza lasciare tracce. Purtroppo, lo chef non sopravvisse all’impatto ed è deceduto praticamente sul colpo, nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori del 118.
Attualità
Tavolini dei bar e dei ristoranti a Roma, dichiarazione di Lucarelli: “Non possiamo aspettare, il Governo non deve decidere per noi”

L’Assemblea Capitolina ha approvato un nuovo regolamento sulle occupazioni di suolo pubblico per bar e ristoranti a Roma, e l’assessora al Commercio, Monica Lucarelli, ha difeso la decisione di procedere senza attendere le linee guida del governo. “Non potevamo aspettare e inoltre nessun governo può superare la competenza dell’amministrazione locale nella regolamentazione del commercio sul proprio territorio”, ha affermato Lucarelli, evidenziando la necessità di regole certe per il settore dopo l’emergenza sanitaria.
Principali novità del regolamento
Il nuovo regolamento si rende necessario per la mancanza di una regolamentazione specifica per le concessioni di suolo pubblico, in particolare post Covid, quando si è evidenziata la necessità di utilizzare più spazi all’aperto. È un lavoro di bilanciamento tra le esigenze di residenti e operatori economici, con l’importante novità della trasparenza nei criteri di assegnazione degli spazi. Lucarelli ha commentato: “Ho letto che qualche giornale oggi titolava ‘Sono tutti un po’ scontenti’. Per me è un buon segno: significa che abbiamo trovato un punto di equilibrio”. Inoltre, le dimensioni degli spazi concessi varieranno in base alle caratteristiche delle diverse zone della città.
Aspetti distintivi rispetto al passato
Il regolamento attuale considera ora la superficie interna del locale, a differenza del precedente criterio che si basava solo sull’ampiezza della vetrina. “Ora consideriamo la superficie interna, perché quando si richiede una licenza di somministrazione bisogna rispettare determinati parametri”, ha spiegato Lucarelli. È stata anche migliorata la coerenza terminologica con gli altri documenti di riferimento, per facilitare le domande di concessione.
Controlli e risposta alle critiche
Il Comune introdurrà misure di controllo più severe per garantire il rispetto delle normative. Gli esercenti dovranno delimitare gli spazi autorizzati e affiggere la piantina della concessione all’esterno. In risposta alle critiche, Lucarelli ha sottolineato: “Nessun governo può superare la competenza dell’amministrazione locale”, puntualizzando che un’amministrazione seria deve operare per il benessere del proprio territorio in maniera autonoma e responsabile. “Quando e se arriveranno linee guida, le valuteremo. Ma non potevamo fermarci”, ha concluso.
Attualità
Una donna vittima di violenza a Termini salvata grazie al funzionamento del Signal for Help

Il racconto dell’appuntato Comando Carabinieri Roma Centro Luciana Zarra narra come, alcuni mesi fa, sia riuscita a salvare una donna da un tentativo di violenza grazie al Signal For Help.
L’intervento provvidenziale
Nell’incidente avvenuto a novembre nei pressi della stazione Termini di Roma, una donna si trovava in difficoltà mentre un uomo la tratteneva. Notando una pattuglia dei carabinieri, la donna ha utilizzato il “Signal for Help”, gesto che ha allertato i militari. “Abbiamo capito che la nostra intuizione era giusta e ci siamo avvicinati ai due” spiega l’appuntato Zarra, che si è concentrata sulla ragazza per comprendere meglio la situazione. La vittima ha raccontato di essere stata avvicinata dall’uomo che, dopo averle offerto una dose di crack, ha tentato di abusare di lei. Fortunatamente, riuscendo a convincere il suo aggressore a spostarsi in un luogo più affollato, ha incrociato lo sguardo della pattuglia di carabinieri e si è salvata.
Un gesto di aiuto silenzioso
Il Signal For Help, introdotto in Italia alcuni anni fa, è già servito a molte donne come metodo discreto per chiedere aiuto. Questo gesto, concepito durante il lockdown del 2020 dalla Canadian Women’s Foundation, ha come obiettivo di fornire un segnale semplice e discreto per le vittime di violenza domestica, permettendo loro di comunicare silenziosamente la necessità di supporto.
La presenza femminile nelle Forze Armate
Luciana Zarra, che si è arruolata nel 2009, ricorda i tempi in cui le donne erano pochi nelle Forze Armate, specialmente all’inizio della sua carriera. “Il mio primo incarico era in un piccolo paesino in Emilia Romagna e lì ero l’unica donna”, sottolinea, illustrando i cambiamenti avvenuti nel corso degli anni. Oggi, la presenza femminile è diventata parte integrante delle Forze Armate italiane.
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