Un’ondata di furti d’auto ha colpito il litorale di Torvaianica e Marina di Ardea, con i ladri che mirano specificamente ai veicoli con targa estera. L’ultimo episodio è avvenuto domenica scorsa in lungomare delle Meduse, dove due cittadini svizzeri sono stati derubati mentre il titolare di un locale è rimasto ferito tentando di fermare i ladri. La coppia, attratta dalla tranquillità del posto, aveva deciso di parcheggiare per una passeggiata, ma si è trovata coinvolta in un furto che ha lasciato segni evidenti sul loro soggiorno.
### I FATTI
Mentre la coppia svizzera era intenta a parlare con il titolare del locale, tre malviventi hanno infranto il lunotto posteriore della loro auto e hanno caricato i loro bagagli su una Fiat Punto grigia. Il titolare del locale ha tentato di fermarli e, nella colluttazione, ha riportato una frattura al polso. «Se non mi fossi spostato, mi avrebbero sicuramente investito», ha dichiarato l’uomo dopo essere stato trasportato al pronto soccorso. La coppia, invece, ha dovuto affrontare oltre al danno dell’auto anche le spese necessarie per rimpiazzare quanto perso. Gli incidenti di furto, che includono anche episodi che coinvolgono una famiglia tedesca e una coppia austriaca, stanno intensificando le preoccupazioni tra i commercianti, che lamentano un calo del turismo.
### LE SEGNALAZIONI
La banda che opera lungo il litorale non si limita a Torvaianica, ma ha colpito anche Anzio, Nettuno, Tor San Lorenzo e Marina di Ardea, come confermato dai balneari. Gli imprenditori locali hanno chiesto un aumento della presenza della polizia, attualmente insufficiente per coprire l’intero lungomare. «I carabinieri passano regolarmente ma un’auto di servizio per nove chilometri di litorale non è più sufficiente», hanno commentato. La richiesta è per un piano sicurezza che possa garantire una protezione adeguata per la stagione estiva, al fine di recuperare la fiducia dei turisti e dei pendolari del mare.