Il desiderio di avere un figlio si sta trasformando in un percorso complesso per molte coppie, caratterizzato da cure e analisi. Sebbene l’infertilità di coppia stia aumentando, i progressi nella scienza e nella medicina stanno permettendo a migliaia di coppie di realizzare il sogno di diventare genitori. Nel Lazio, il numero di coppie che ricorre alla procreazione assistita è in costante crescita, posizionando la Regione tra le più all’avanguardia in Italia.
### L’incremento
Dal 2016 al 2022, il numero di coppie trattate con tecniche di II e III livello è aumentato del 63% (da 6706 a 10949). Nel 2022, i cicli di trattamento sono stati 13.730, un notevole miglioramento rispetto agli 8038 cicli del 2016. Le tecniche di I livello, come l’inseminazione artificiale, sono meno invasive, mentre le tecniche di II e III livello comprendono procedure più complesse come la fecondazione in vitro. Negli ultimi sei anni, il numero di bambini nati tramite Pma è raddoppiato, passando da 1.245 nati vivi nel 2016 a 2.250 nel 2022 per le tecniche di I livello, e da 1.157 a 2.207 per quelle di II e III livello.
### I centri
La Regione Lazio vanta 36 centri per Pma, che rappresentano circa il 10,8% a livello nazionale. Di questi, 28 centri offrono tecniche di II e III livello, composti da 22 privati, 5 pubblici e 1 privato convenzionato. Tra gli ospedali pubblici che forniscono assistenza si trovano il Sandro Pertini, l’Umberto I, il San Filippo Neri, il centro Pma Sant’Anna e l’Uos di Fisiopatologia della Riproduzione e Pma di Latina.
In conclusione, l’aumento dei cicli di procreazione assistita e il numero di nati evidenziano l’eccellenza della Regione Lazio in questo settore, ma sottolineano anche l’importanza di affrontare il crescente bisogno delle coppie di accedere a queste tecnologie.